Che il delegato regionale e la presidenza del PD di Ragusa prefigurino di poter negare la candidatura di un Vittoriese nella lista del PD nelle prossime elezioni regionali è inaccettabile.
Si vuole forse lasciare campo libero a qualche amico? si vuole penalizzare la città col maggior numero di iscritti in provincia di Ragusa? si vuole dare un avvertimento al gruppo dirigente? si vuole sancire la discriminazione nei riguardi di un territorio, più volte e in varie forme tentata?
La segreteria provinciale non ha più la nostra fiducia, né quella del PD vittoriese.
Impedire la libera espressione della direzione provinciale è il segno di una idea di partito autoritario e autoreferenziale che tradisce i principi e le idee di democrazia e partecipazione che dovrebbe invece difendere.
I Vittoriese del PD si sono autoconvocati, decideranno domani come difendersi da questa prevaricazione inaudita.