“Non fate andar via Don Pietro Floridia da Ibla”. Una petizione con 600 firme dei parrocchiani per il Vescovo di Ragusa

I fedeli e i parrocchiani del Duomo di San Giorgio a Ragusa hanno espresso la loro solidarietà e preoccupazione attraverso una petizione indirizzata a mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, contro il possibile trasferimento di padre Pietro Floridia. In pochi giorni, la petizione ha raccolto oltre 600 firme, riflettendo l’ampio sostegno della comunità.

Motivazioni della petizione

Padre Floridia è considerato una figura spirituale fondamentale per centinaia di fedeli in tutta la città e oltre. La sua presenza ha rappresentato un punto di riferimento essenziale per molti, aiutandoli a superare le angosce della vita e guidandoli spiritualmente. Dopo circa 40 anni di servizio presso il Duomo di San Giorgio, molti trovano incomprensibile la decisione di trasferirlo, specialmente considerando la sua età avanzata e la prossimità al pensionamento canonico, previsto a 75 anni. Il trasferimento è visto come un atto di “violenza” che causerebbe trauma non solo a padre Floridia, ma anche alla comunità che lo ama e lo sostiene. La necessità di viaggiare tra Ragusa e Vittoria, dove si ipotizza potrebbe essere trasferito, è considerata ingiusta data la sua età.

    Appello alla Sinodalità

    La nota dei parrocchiani sottolinea l’importanza della sinodalità, cioè del camminare insieme come popolo di Dio, e richiede che le voci dei battezzati vengano ascoltate. Viene fatto riferimento alla 50esima settimana sociale dei cattolici intitolata “Al cuore della democrazia-partecipare tra storia e futuro”, ribadendo il diritto dei fedeli di essere parte attiva nelle decisioni che riguardano la loro comunità.

    I parrocchiani sperano che mons. La Placa prenda in considerazione le loro richieste e decida di non procedere con il trasferimento di padre Floridia, mantenendo così la continuità e la stabilità spirituale della comunità del Duomo di San Giorgio.

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