“In questa fase in cui la Camera di Commercio ha oggettivamente difficoltà riguardanti la sua gestione straordinaria a causa dell’assenza di un vertice politico, e visto il rischio dello stop della Fiera Agricola Mediterranea, va assolutamente accolta e salutata con favore la disponibilità manifestata da Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia di Vittoria che ha messo a disposizione la struttura per dare continuità alla Fiera Agricola Mediterranea nel suo quarantennale”. E’ questa la dichiarazione di Massimo Giudice, direttore provinciale della Confesercenti secondo il quale diventa necessario evitare lo stop dell’importante rassegna fieristica regionale, vetrina di qualità dedicata all’agricoltura e alla zootecnia. “Anzi, sarebbe giusto portare avanti sinergie utili, tese a rafforzare il polo fieristico vittoriese, che è formalmente della città di Vittoria ma che nei fatti va messo a disposizione dell’intera collettività provinciale pensando ad una serie di eventi che possano essere condivisi da tutte le realtà locali. Insomma una Fiera Emaia che non dovrebbe essere più azienda speciale di Vittoria ma che dovrebbe vedere invece la partecipazione di tutti i Comuni in modo da esaltare ancor di più le vocazioni dell’Emaia”. Giudice ritorna poi sulla Fiera Agricola Mediterranea: “Il costo della fiera è di circa 100 – 150 mila euro ogni anno. E visto che siamo in un’ottica di spending review, l’idea di garantire la Fiera Agricola Mediterranea ma utilizzando le strutture già esistenti dell’Emaia, diventa sicuramente un vantaggio per tutti visto che i costi si andrebbero notevolmente ad abbassare. L’Emaia ha già nella sua natura il ruolo di centro fieristico delle imprese. Penso che si debba proseguire sull’idea lanciata da Denaro, converrebbe a tutti centralizzare, risparmiare, usare i fondi disponibili per una maggiore promozione. Potrebbe nascere un nuovo soggetto che soppianterebbe l’azienda municipalizzata trasformando l’Emaia in un patrimonio di tutte le realtà locali iblee, anche in vista del Consorzio tra Comuni. La Fiera Agricola Mediterranea potrebbe essere proprio l’occasione giusta per testare questa unità di intenti che dovrebbe dunque vedere un impegno collettivo dei Comuni non solo per l’Emaia ma anche per il porto di Pozzallo e l’aeroporto di Comiso. Insomma una sinergia su più fronti”.