Provvedimenti disciplinari caduti dall’alto dopo la partita in casa giocata domenica scorsa al “Ciccio Scapellato” fra lo Scicli C. R. ed il Pro Ragusa valevole come giornata del campionato di Promozione. Il quadro è bollente. Dal giudice sportivo del Comitato regionale Sicilia, Lega nazionale dilettanti, pene severe riconducibili a presunte condotte tenute prima, durante e dopo la gara che ha portato alla vicenda che vede coinvolto l’assessore allo sport della giunta Marino, Giuseppe Puglisi, attualmente autosospeso dall’incarico di amministratore al Comune di Scicli.
Per la società un’ammenda pecuniaria di mille euro e squalifica per due giornate del campo di gioco dello “Scapellato”. Il tecnico Angelo Tasca è stato squalificato fino al 20 febbraio 2024 “per contegno irriguardoso ed offensivo nei confronti dell’arbitro”; il portiere Gabriele Fidone è stato squalificato fino al 31 ottobre 2024 “per grave contegno irriguardoso nei confronti dell’arbitro, connotato da plurimi contatti fisici con lo stesso a fine gara; il giocatore Andrea Rizza ha subito una squalifica per quattro giornate effettive “per contegno offensivo nei confronti dell’arbitro”; il giocatore Damiano Carpentieri squalificato per due gare effettive “per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario”. Il massaggiatore Corrado Scifo non potrà svolgere il suo ruolo in campo per due mesi. L’annuncio del presidente dello Scicli C. R., Angelo Massari.
“Letti i provvedimenti, abbiamo presentato preannuncio di reclamo ed entro l’inizio della nuova settimana presenteremo ricorso al giudice sportivo – spiega il presidente Massari – riteniamo che non ci siano le condizioni per questi decisioni disciplinari così pesanti. Speriamo che si possa arrivare ad una revisione. Andiamo avanti con la serenità con la quale abbiamo sempre lavorato. E’ stata una partita tranquilla con il Pro Ragusa, non ci sono state scorrettezze fra i giocatori”.