“Da alcuni cittadini perviene la richiesta di rendere nota la posizione dell’Amministrazione Comunale in merito all’impianto di Biogas di contrada Bellamagna. La posizione dell’Amministrazione Comunale di Pozzallo, senza se, senza ma e senza nessun tipo di tentennamento è contrarissima, così come la quasi totalità dei cittadini di Pozzallo, alla realizzazione dell’impianto di biometano. Dopo la Sentenza del TAR Catania, che non ha accolto i ricorsi contro la realizzazione l’impianto di biometano, l’Amministrazione Comunale, come già spiegato ampiamente dai suoi avvocati nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale aperto, ha scelto la via più efficace e più aderente a difesa degli interessi della comunità, intervenendo nel ricorso in primo grado, ed intervenendo oggi in tutti i giudizi di appello promossi dai ricorrenti principali”. Lo scrive il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna.
“Gli interventi nei procedimenti dell’Amministrazione nei tre giudizi in appello, mossi da alcuni proprietari del Consorzio, saranno depositati nel corso della prossima settimana, e gli interventi ovviamente non potevano che essere depositati dopo la proposizione degli appelli. Non risponde a vero la notizia, anzi è falsa, della scadenza dei termini per la presentazione degli appelli. E bene chiarire che l’Avvocato dell’Amministrazione ha deciso tale linea difensiva per la ragione che, pende ancora il ricorso straordinario al Presidente della Regione promosso dall’Amministrazione, ricorso che giuridicamente preclude il ricorso giurisdizionale innanzi al TAR, lasciando la facoltà di intervenire nei giudizi promossi contro lo stesso atto da terzi ricorrenti. Così facendo l’Amministrazione è stata ed è presente in tutti i possibili giudizi mirati ad annullare gli atti di assenso” aggiunge il primo cittadino.
“La sentenza sarà impugnata innanzi al CGA avanti il quale l’Amministrazione comunale, come per il primo grado, sarà presente e partecipe, assai più degli stessi ricorrenti. Si rammenta che è stata soltanto l’Amministrazione Comunale: a presentare una relazione geologica in cui si dimostra il pericolo di inquinamento delle falde acquifere che riforniscono gran parte della città di Pozzallo; a produrre uno studio archeologico approfondito sulle aree oggetto dell’intervento, che sarà utilissimo nel corso dell’appello. Ad incaricare il Professore Salvatore Sciacca in relazione alle immissioni odorifere, grazie ai quali contributi si è posto al centro la soluzione per tutta la comunità; ad impugnare con ricorso gerarchico tutti i pareri della Soprintendenza ed invitarla ad apporre il vincolo su quell’area. In conclusione tutte le vie giurisdizionali sono state seguite e si è chiesto, inoltre, ripetutamente un incontro con il Presidente della Regione Musumeci che ha la possibilità di bloccare la costruzione dell’impianto. L’invito a tutti è quello di non spargere notizie false e tendenziose che indeboliscono la città e purtroppo di fatto avvantaggiano i titolari della società Biometano Ibleo. Non bisogna mai dimenticare che i nostri avversari non sono a Pozzallo, ma risiedono in una città vicina ed hanno nomi e cognomi a tutti noti” conclude Ammatuna.