“Durante l’incontro – dichiara Dipasquale – l’assessore Cracolici ha formalizzato l’incarico di svolgere i controlli funzionali previsti dalla legge, in sostituzione dell’Aras che è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo. All’Associazione, tuttavia, è stato chiesto di assicurare il servizio avvalendosi dei dipendenti dell’Aras nelle modalità condivise e contrattate con i sindacati. Un’indicazione necessaria al fine di evitare che questi lavoratori perdano la propria fonte di guadagno, generando un vero e proprio disastro sociale. L’assessore Cracolici, inoltre, ha assicurato che la Regione Siciliana metterà a disposizione dell’Aia sedi e attrezzature, condizione indispensabile perché si possano far ripartire presto le attività a servizio degli allevatori. Infine – conclude il parlamentare del Partito Democratico – è stato chiesto all’Aia di operare affinché nasca in Sicilia una nuova associazione di allevatori, da questi stessi gestita, che possa occuparsi di fornire servizi nel campo della zootecnia”.