NOTA DELL’ON.LE NINO MINARDO SUL PATTO GENERAZIONALE

Un “PATTO GENERAZIONALE” per rigenerare la politica e i partiti e che rappresenti uno strumento per rilanciare l’interesse dei cittadini iblei alla politica e alle istituzioni.  Un Patto generazionale che intenda “la politica del bene comune” rivolto a tutti affinchè si superino gli steccati, le vecchie logiche, gli schemi precostruiti che sono oramai incomprensibili per la gente  dando vita invece ad un  progetto di BUONA POLITICA capace di ridare fiducia ai cittadini. In questo contesto la parola d’ordine è RIGENERAZIONE di idee, intenti e soprattutto di rinnovati e concreti messaggi alle nuove generazioni:

–          No al posto fisso; puntare invece sulla progettualità a favore dei giovani favorendo proprie attività cosicché  possano costruirsi un futuro che sia risorsa personale e per il territorio. Ed in questo senso sono fondamentali progetti ed opportunità in agricoltura, considerato che il settore rappresenta il volano della provincia di Ragusa, ffidati proprio alle nuove generazione. L’esigenza di promuovere forze giovani nel mondo agricolo è sempre più sentita. Il ricambio generazionale in questo settore, infatti procede a rilento per una concomitanza di cause politiche, sociali, culturali ed economiche. L’Unione Europea in questo senso offre già diverse opportunità  soprattutto riguardo ad agevolazioni ai giovani che subentrano a ad un parente entro il terzo grado per la conduzione dell’azienda familiare, inoltre, grazie a fondi di garanzia per dare prestiti ai giovani agricoltori a livello europeo la UE ha l’ obiettivo di motivare ed agevolare tutti quei giovani che decidono di intraprendere la carriera agricola. Favorire la diffusione e la valorizzazione dell’imprenditoria giovanile in agricoltura è una grande possibilità futura e opportunità di crescita non solo dei livelli occupazionali ma di un intero territorio ed è importante che a livello comunitario si faccia ancora di più per aiutare oltre che il comparto agricolo anche un’intera fascia generazionale.

–          Puntare alle incentivazioni per le aziende che assumono anche un solo disoccupato.

–          Non concepire la politica come favoritismo;  abituare soprattutto i giovani a non bussare alle porte dei politici per la ricerca di un posto di lavoro; è deprimente per il politico che non può dare le certe e concrete risposte ed è umiliante per i giovani che non devono sottostare al malcostume, da cui occorre assolutamente uscire,  di cercare lavoro attraverso il politico di turno.

Rigenerare vuol dire migliorare ed  in questo tempo di incertezza e di precarietà la politica deve trasformarsi da professione a  impegno civile e sociale mettendo in campo nuovi valori, nuove  logiche di sviluppo, al di là dell’età anagrafica che non ha niente a che vedere con i concetti di rigenerazione e patto generazionale in quanto puntiamo al  riappropriamento di un nuovo modo di fare politica che sia vincente, ed avvicini la società alla stessa.

Quando si parla di rigenerazione della politica e dei partiti si parla quindi di nuove opportunità per tutti e determinate scelte, cambiamento e rigenerazione, si possono fare e mettere in atto in modo coerente, dall’interno; i partiti non devono essere solamente luoghi dove si convalidano le alleanze, e le coalizioni, ma laboratori di trasformazioni del modo di concepire e fare politica, quella vera, per  costruire, insieme, il cambiamento.

Oltre a ciò il Pdl si impegna per: Famiglia e futuro dei giovani – Sviluppo del lavoro e delle imprese