Ufficialmente notificato l’accreditamento della Regione Sicilia al Comune di Comiso relativamente al milione e duecento mila euro per il pagamento dei servizi di torre (Enav) all’ Aeroporto Pio La Torre. Dichiarazioni del sindaco Filippo Spataro. “Così come stabilito dal decreto di stanziamento delle somme, emesso subito dopo l’estate 2015, sono state stornate le somme previste per i servizi di torre dell’aeroporto di Comiso che, tra l’altro, è già nell’accordo di programma nazionale – ha commentato il sindaco Filippo Spataro – Per noi è una ulteriore ventata di ottimismo e una ulteriore consapevolezza che, passo dopo passo, ma in maniera spedita, l’aeroporto ha un futuro e che rientra negli interessi della Regione e dello Stato. Ricordiamo inoltre che sino ad ora, tali somme sono state anticipate da Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso. Negli ultimi mesi – ha continuato Spataro – è stato un continuo susseguirsi di numeri straordinari e di voli nuovi che porteranno già dalla summer 2016, circa cento mila presenze in più. Sarà incrementata del 50% la charteristica e, da non dimenticare, dall’ apt di Comiso si viaggerà in tutta Europa grazie anche alle nuove rotte previste nel bando europeo che vedrà incentivi per le compagnie aeree ammontanti a un milione e seicento mila euro. Abbiamo una visione molto ottimista –ha concluso il primo cittadino – e ciò su cui dobbiamo impegnarci già da oggi, è il coinvolgimento del territorio che sicuramente non può essere assente. Per quanto ci riguarda, abbiamo anche realizzato all’interno della struttura aeroportuale un info point che è a disposizione di tutti i comuni iblei che vogliono dare informazioni su tutto ciò che riguarda le loro peculiarità, e stiamo lavorando sull’ampliamento dei parcheggi. Potenziata anche la presenza dei Vigili Urbani. Noi vediamo importanti opportunità sia per l’aeroporto, sia per tutto il sud est della Sicilia. Ci impegneremo affinchè non venga sprecata alcuna opportunità e, se possibile, vorremmo farlo con tutte le rappresentanze politiche, associazionistiche e datoriali della provincia iblea.”