La Città di Modica ha avanzato la propria candidatura, insieme ad altre Città del Sud-Est Sicilia, a “Capitale della Cultura 2020”. Per seguire l’iter l’Amministrazione Comunale ha individuato nella figura del Prof. Giancarlo Poidomani, storico, ricercatore nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania e conoscitore del territorio, la figura ideale.Il professor Poidomani ha già manifestato il proprio interesse dando la disponibilità a collaborare nell’elaborazione e presentazione della documentazione necessaria per sostenere la suddetta candidatura, attraverso la predisposizione di un dossier, servizio di consulenza e raccolta dati. Il nome di Modica si affianca a quello di altre Città del Sud- Est Sicilia per andare a comporre un progetto ad ampio respiro che possiede tutte le credenziali per ambire a questo prestigioso riconoscimento. Prossimamente è in programma una riunione tra tutti i rappresentanti delle Città coinvolte nel progetto. “Abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa – commenta il Sindaco Abbate – perché siamo consapevoli delle nostre potenzialità che, unite a quelle delle altre Città del Sud-Est, ci fanno diventare un serio candidato per l’ottenimento del titolo di Capitale della Cultura. La scelta del nostro rappresentante è caduta su Giancarlo Poidomani, studioso di comprovata fama, esperto del territorio e profondo conoscitore della storia modicana. Ha accettato l’incarico manifestando da subito di credere nel progetto”. Questo il commento del nuovo rappresentante del Comune di Modica: “Per me è un onore e un piacere poter dare un contributo fattivo a un progetto che speriamo possa dare alla nostra città la possibilità di dimostrare a livello europeo le tante ricchezze culturali, artistiche, storiche e paesaggistiche del nostro territorio. Ritengo strategica e azzeccata la scelta di proporsi non come singola città ma facendo sistema e in sinergia con altre importanti realtà territoriali accomunate da una storia antica e parte integrante del Patrimonio dell’Umanita Unesco siciliano. L’impegno del sottoscritto e di tutti coloro che saranno coinvolti in questo percorso dovrà essere massimo e finalizzato a raggiungere l’obiettivo. Un impegno che comincia fin da oggi con convinzione e determinazione. Un grazie infine al sindaco e all’amministrazione per la mia indicazione nel team preposto alla stesura del progetto nel quale spero di portare la mia esperienza di storico e di cultore delle tradizioni storico-artistico-letterarie della nostra città”.