NOVA VIRTUS, ANTICIPO CON L’FP SPORT

Rinviato a data da destinarsi il posticipo di martedì scorso contro l’Acireale (impraticabile il parquet del PalaCus di Catania dove si sarebbe dovuto disputare l’incontro), la Nova Virtus torna a giocare in casa contro la Fp Sport Messina, per la gara valida per l’undicesima di andata del campionato di serie C. L’incontro sarà anticipato a sabato 13 dicembre alle ore 19 (PalaPadua, arbitri Calogero Sarda di Piazza Armerina e Fabio Fichera di Acicatena). Cimento delicatissimo per i virtussini, ultimi in classifica con appena due punti (la Fp Sport ha, invece, 4 punti in graduatoria) che, tra l’altro, scenderanno in campo con una formazione quanto mai rabberciata. Mancheranno, infatti, Alessandro Sorrentino (squalificato dopo l’espulsione contro il Cocuzza San Filippo del Mela e che non ha potuto scontare per il rinvio la “penalità” contro l’Acireale); Andrea Sorrentino (in via di guarigione dopo il grave malanno muscolare che tornerà disponibile probabilmente solo per la gara del 27 dicembre contro l’Orlandina) ed anche il play maker Simone Licitra che in questi giorni si è sottoposto ad un intervento al ginocchio in artroscopia. Malgrado le pesantissime assenze, specie in cabina di regia (probabilmente coach Massimo Di Gregorio farà fare gli straordinari al neo arrivato Enrico Cintolo, tornato a giocare dopo aver completato gli studi capitolini, ed ai giovani Cataldi e Vacirca), la Nova Virtus non dispera e contro la formazione messinese del tecnico Francesco Paladina mirerà senza mezzi termini al ritorno alla vittoria. Quella ospite, infatti, è compagine abbordabile, incentrata su un mix d’esperienza e gioventù. Da un lato, gli assi portanti della squadra, i veterani Claudio Cavalieri (cecchino formidabile, specie se in serata di grazia, che probabilmente sarà affidato alle cure di Giorgione Canzonieri), il totem Marco Sabarese (204 centimetri e tanti chili che non saranno affatto facili da arginare, da parte del giovane Peppe Cascone che forse si avvicenderà nella sua marcatura con Matteo Iabichella), nonché l’eclettica ala/pivot Gabriele Campi che potrebbe diventare un enigma per la difesa ragusana; dall’altro lato, i giovani Mirenda, Santoro, Bellomo, Ponzù, Perrone e Buono che hanno sempre offerto prestazioni forse un po’ altalenanti. Insomma, tanti i rebus connessi al match per i “resti” della Nova Virtus che, certamente, però, dovranno affrontare la partita con una grinta ed una intensità del tutto inusuali, proprio per far mancare il fiato alla vecchia guardia messinese e portare in porto il risultato. Le assenze, tra le fila iblee, sono sicuramente di assoluto rilievo, ma la forza della disperazione deve indurre i virtussini, come si dice in questi casi, a gettare il cuore oltre l’ostacolo.