Dopo un’attesa che somiglia tanto alle “calende greche”, ricordiamo che si sono succedute ben cinque Proroghe a 7.800,00 € al mese.. finalmente il lieto evento…
Lumiera partorisce la nuova convenzione per la gestione del “Rifugio Sanitario Comunale”.
Se come più volte l’Associazione che in questo momento è in convenzione ci ha spiegato,
i ritardi per l’emissione del bando di gara ci sono stati, perché si è provato a migliorare la vita degli
animali che li sono ricoverati, ebbene noi non vediamo nessuna differenza, nessuna levata di scudi anche
se, i poveri gatti erano e rimangono semplici oleogrammi, nessuna chiarezza in merito su chi deve
pagare le spese veterinarie e questa ci sembra una mancanza davvero imperdonabile, però rispetto
alla bozza della volta scorsa, si è “guadagnato” un eurillo nella retta giornaliera, quindi, tutto OK.
In compenso, leggiamo sbigottiti che l’Associazione “SENZA SCOPO DI LUCRO” può ricorrere
all’istituto giuridico dell’avvalimento, che è dedicato prettamente ai “Contratti Privati”, ci chiediamo
cosa può farsene una ONLUS, della certificazione SOA? la cosa grave è comunque, quella che in ogni
caso una ditta privata, non può nella maniera più assoluta, accalappiare un gatto, perché la legge
N. 15/2000 all’artico 18 comma 5, lo vieta, di conseguenza l’avvalimento di una ditta privata, è da
escludere a priori per la cattura di questi poveri gatti che restano sempre e comunque fuori dal rifugio
sanitario che prevede sempre cinquanta posti/cane e nemmeno uno spazio per i gatti e che se tutto va bene,
vengono curati alla meno peggio.
Purtroppo la cosiddetta “convenzione” prevede altre “belle sorprese…” Per motivi di sicurezza, si richiede
del “personale retribuito” ad un’Associazione che per sua natura non può e non deve averlo.
Noi non sappiamo più in che lingua spiegare al Sig. Lumiera questo “dettaglio”. La legge 266/91
che è la legge sul volontariato e che disciplina anche i decreti Regionali delle Associazioni di Volontariato
della Regione Sicilia, è di parere opposto al sig. Lumiera, questo ci affligge il cuore.. ma purtroppo dobbiamo
solo prenderne atto e rispettarlo. Un’associazione di volontariato può solo avere alle sue dipendenze:
Il giardiniere, il commercialista, la segretaria; nella nostra fattispecie, si aggiunge ovviamente anche il
Veterinario che deve curare i nostri animali.
In ogni caso, facciamo anche presente, che la presenza di personale, dovrebbe presupporre dei locali idonei
al pernotto, dei bagni con una doccia.. e non ci sembra che il rifugio ne sia dotato.. ed ancora, non
dimentichiamo che se non si ha la qualifica di “ufficiali di Polizia Giudiziaria”, non si può nemmeno
“spaventare l’eventuale ladro”, quindi, perché pagare ancora gente esterna e non predisporre un sistema
di video sorveglianza che tra l’altro forse costerebbe anche meno?? Viene proprio da pensare male,
specialmente dopo tutte le vecchie polemiche !!!
La ciliegina sulla torta, è poi costituita dal punteggio riepilogativo attribuito all’associazione che
riuscirà ad accaparrarsi il servizio, la collaborazione professionale esterna all’associazione,
viene valutata ben 15 punti, a differenza delle risorse disponibili interne all’organizzazione che vengono
valutate solo 5 punti; ciò vuol dire che se un’associazione ha un mezzo omologato per il trasporto degli
animali di proprietà, viene penalizzata. Deve essere considerata un’altra “svista” come quella del
“pagamento ai soci volontari” della passata convenzione?
Oppure ci si deve chiedere a chi giova tutto questo??
Cosa dire al sig. Lumiera… se non: “ma.. viene così difficile copiare l’allegato IV del D.P.R. 2007??
Quali sono gli impedimenti?? Pensa davvero che questa convenzione possa davvero soddisfare le esigenze
della cittadinanza? Oppure come ci sembra di capire ci sono cose che andrebbero chiarite in modo più
approfondito? Magari siamo solo noi che “pensiamo male..” ma dal momento che non abbiamo mai
avuto risposte, forse siamo anche giustificati!!!!
Forse, alle nostre domande, il sig. Lumiera, come sempre non si “degnerà di rispondere”, ma pensiamo
Che, se non come Associazione Animalista riconosciuta dalla Regione e dal Comune, almeno,
il Sig. Sindaco, per evitare di rispondere ancora una volta “ non conoscevo i fatti..” potrebbe anche
degnarci di risposte concrete. Certo, non le pretendiamo dall’assessore Conti, che ci ha candidamente
confessato di non essere molto addentro nè nei discorsi giuridici, nè nei discorsi animalisti….
Noi restiamo in attesa di ciò che forse non avverrà mai, denunciando eventualmente tutte le incongruenze
che ci sembra sono una.. via l’altra…e che ci lasciano sempre tanta tristezza nel cuore.
L’associazione
Il Lungo Baffo