Continua la guerra dell’acqua a Santa Croce Camerina, la Giunta municipale ha adottato una delibera con la quale si fanno pagare 45 € di addizionale agli utenti, senza aver consumato un mc. d’acqua. La Giunta comunale per garantire l’equilibrio economico finanziario del progetto di finanza, stipulato con la ditta concessionaria della gestione “MEDIALE” di Santa Croce Camerina, in un’apposita riunione con i rappresentanti dell’ATO idrico di Ragusa, con quelli della stessa Mediale e con i massimi dirigenti amministrativi del Comune, hanno stabilito sulla base di consumi presunti di aumentare le tasse. La ditta Mediale non ha accettato la tabella tariffaria predisposta dal Comune. Ancora una volta senza consultare la Lega consumatori della provincia di Ragusa, le Associazioni dei consumatori, le Organizzazioni sindacali dei lavoratori, come prevede tra l’altro lo Statuto comunale, continua con il fiscalismo delle imposizioni dell’acqua a peso d’oro, senza rispettare le mediazioni del Prefetto, né l’invito a calmierare le tariffe ripetuto dai cittadini e dei residenti, durante le assemblee estive degli ultimi anni. Questa delibera della Giunta amministrativa di Santa Croce Camerina N° 91 del 19/04/2010, nonché la delibera n° 87 e N° 88 della stessa data. Il danno che si vuole arrecare ai cittadini di Santa Croce Camerina e quelli delle Borgate a mare, è enorme sul piano finanziario ed è ancora una volta un rifiuto in tempi di crisi di una politica dell’Amministrazione a favore delle classi popolari. Si preoccupano soltanto di spremere i cittadini per pagare la Mediale, la quale non si accontenta mai e chiede nuovi aumenti delle tasse. Il Presidente provinciale della Lega consumatori ed utenti Prof. Luciano Nicastro si rivolge a S.E. il Prefetto, al Presidente della Camera di Commercio, al responsabile dell’ATO idrico di Ragusa, al Presidente della Provincia e al Sindaco di Santa Croce Camerina, perché sia scongiurata quest’ennesima ingiustizia nei confronti di coloro che pagano regolarmente le tasse. Si chiede pertanto a S.E. il Prefetto e alle Autorità sopra menzionati di intervenire urgentemente e autorevolmente, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali. S’informano i cittadini che fino a quando il Consiglio comunale di Santa Croce Camerina non sentirà le Organizzazioni sindacali e le Associazioni dei consumatori, la delibera della Giunta municipale ai sensi dello Statuto comunale ha un vizio di forma ed è nulla. Pertanto nessuna tassa addizionale in atto di 45 € in più, può essere richiesta per l’utenza idrica delle proprie case del Comune e della fascia costiera.