NUOVE MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE DALLA POLIZIA DI STATO

 

CON PROVVEDIMENTO DEL 18.2.2016 IL TRIBUNALE DI RAGUSA HA DISPOSTO LA CONFISCA DI UN’AUTOVETTURA DEL VALORE DI CIRCA 25.000 EURO INTESTATA ALLA MOGLIE DI UN PREGIUDICATO DI NAZIONALITA’ TUNISINA RESIDENTE A COMISO (RG) TRATTO IN ARRESTO NEL MESE DI GIUGNO 2015 DA PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO PER DETENZIONE E TRAFFICO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

A SEGUITO DI QUELL’ARRESTO IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO IN SERVIZIO PRESSO L’ UFFICIO MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI DELLA DIVISIONE ANTICRIMINE DELLA QUESTURA DI RAGUSAATTRAVERSO UN’IMMEDIATA, COMPLESSA ED ARTICOLATA ATTIVITA’ DI ACCERTAMENTO ED INDAGINE AVEVA ACQUISITO SIGNIFICATIVI ELEMENTI IDONEI A COMPROVARE CHE L’AUTOVETTURA  -UNA HYUNDAI iX35 IMMATRICOLATA NEL GIUGNO 2015-  FOSSE STATA ACQUISTATA DALLA CONIUGE DEL BEN KAHLA SALEM PER CONTO DEL MEDESIMO – CHE VISTA LA SUA IRREGOLARE PERMANENZA SUL TERRITORIO NAZIONALE NON AVEVA POTUTO SOTTOSCRIVERE IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA- CON SOMME DI DENARO RICONDUCIBILI AGLI ILLECITI PROVENTI DELL’ATTIVITA’ DELITTUOSA INERENTE IL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NONCHE’ MEDIANTE LA PERMUTA DI ALTRE AUTOVETTURE DI CUI IL BEN KHALA –SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO- AVEVA LA DISPONIBILITA’.

IL BEN KHALA ERA GIA’ STATO CONDANNATO DUE VOLTE PER DETENZIONE ILLECITA DI SOSTANZE STUPEFACENTI ED HA PERSEVERATO NELLA SUA CONDOTTA PENALMENTE CENSURABILE MANTENENDO UNA PROPENSIONE A DELINQUERE ED UNO STABILE APPROVVIGGIONAMENTO DI FONTI ECONOMICHE DALLE ATTIVITA’ DELITTUOSE.

CON RIFERIMENTO ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FAMILIARE, DAGLI ACCERTAMENTI DELLA POLIZIA DI STATO, ERA EMERSO CHE IL VALORE DELL’AUTOVETTURA ERA SPROPORZIONATO RISPETTO AL REDDITO DICHIARATO E ALL’ATTIVITA’ ECONOMICA SVOLTA DAI CONIUGI E PERTANTO ANCHE IN CONSIDERAZIONE DI TALE CIRCOSTANZA LA SEZIONE MISURE PATRIMONIALI DEL TRIBUNALE DI RAGUSA NELL’AGOSTO DEL 2015 AVEVAACCOLTO LA PROPOSTA DEL QUESTORE DI RAGUSA DISPONENDO IL SEQUESTRO DELL’AUTOVETTURA E L’AFFIDAMENTO DELLA STESSA AD UN AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO.

ADESSO LA CONFISCA DEL VEICOLO E  LA VALUTAZIONE DELL’AGENZIA NAZIONALE PER L’AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI IN ORDINE ALLA DESTINAZIONE AL PATRIMONIO DELLO STATO.

INOLTRE, IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE IMPARTITE DAL QUESTORE DI RAGUSA, LAPOLIZIA DI STATO, NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE DELLE CONDOTTE DELITTUOSE SULL’INTERO TERRITORIO PROVINCIALE,CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ESITI DELL’ INTENSIFICAZIONE DEI SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO NEI COMUNI IN CUI DI RECENTE SI E’ REGISTRATA UNA RECRUDESCENZA DI EPISODI CRIMINOSI, HA APPLICATO ALCUNE  DELLE MISURE CONTENUTE NEL CODICE ANTIMAFIA.

IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO IN SERVIZIO PRESSO L’UFFICIO MISURE DI PREVENZIONE DELLA DIVISIONE ANTICRIMINE DELLA QUESTURA, NELLA SETTIMANA IN CORSO HA CONCLUSO L’ ISTRUTTORIA DINUMEROSI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI NEI CONFRONTI DI SOGGETTI CONSIDERATI SOCIALMENTE PERICOLOSI, ALL’ESITO DEI QUALI IL QUESTORE DI RAGUSA HA ADOTTATO I SEGUENTI PROVVEDIMENTI:

NR. 2 AVVISI ORALI NEI CONFRONTI DI ALTRETTANTI  SOGGETTI DI 28E 29ANNI NATI IN TUNISIA E DOMICILIATI  A SCICLI, GIA’ DESTINATARI DI SEGNALAZIONI ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA PER VARI REATI SONO STATI DI RECENTE TRATTI IN ARRESTO DA MILITARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI DELLA TENENZA DI SCICLI IN QUANTO RITENUTI RESPONSABILI, UNITAMENTE AD ALTRI CONNAZIONALI DEI REATI DI RISSA, LESIONE PERSONALI E PORTO ABUSIVO DI UN COLTELLO. NEI CONFRONTI DEI MEDESIMI SONO IN CORSO ALTRESI’ VERIFICHE DA PARTE DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE DELLA QUESTURA IN ORDINE ALLA REGOLARE PERMANENZA DEI PREVENUTI SUL TERRITORIO NAZIONALE.

NR. 1 AVVISO ORALE NEI CONFRONTI DI UN VENTIDUENNE DI POZZALLO GIA’ DESTINATARIO DI SEGNALAZIONI ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA PER REATI IN MATERIA DI SOSTANZE STUPEFACENTI NONCHE’ PER LESIONI PERSONALI E MINACCE. IL MEDESIMO E’ STATO DI RECENTE TRATTO IN ARRESTO DA MILITARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI POZZALLO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

NR. 1 AVVISO ORALE NEI CONFRONTI DI UN TRENTUNENNE NATO E RESIDENTE A MODICA GIA’ DESTINATARIO DI DEFERIMENTI ALL’A.G. PER REATI INERENTI LE SOSTANZE STUPEFACENTI, FURTO CON STRAPPO IN CONCORSO ED ESERCIZIO ARBITRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI CON VIOLENZA SULLE COSE. IL MEDESIMO  E’ STATO DI RECENTE SOTTOPOSTO ALLA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI, A CURA DEI MILITARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MODICA PER LA CESSIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE AD ALTRO GIOVANE CHE NELLA CIRCOSTANZA DECEDEVA A SEGUITO DELL’ASSUNZIONE DELLA DROGA.

1 DIVIETO DI RITORNO NEL COMUNE DI SANTA CROCE CAMERINA (RG) E FRAZIONI, NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO DI37  ANNI NATO IN ROMANIA E DOMICILIATO A VITTORIA, GIA’ GRAVATO  DA PRECEDENTI SEGNALAZIONI DI POLIZIA PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO E CONTRO LA PERSONA. IL MEDESIMO E’  STATO NEI MESI SCORSI TRATTO IN ARRESTO DAI MILITARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI SANTA CROCE CAMERINA PER PROCURATO ALLARME ALL’AUTORITA’, RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, RIFIUTO DI FORNIRE LE INDICAZIONI SULLA PROPRIA IDENTITA’ PERSONALE E VILIPENDIO DELLE FORZE ARMATE.  LO STESSO NON POTRA’ FARE RITORNO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SANTA CROCE CAMERINA E FRAZIONI PER UN PERIODO DI ANNI DUE.

1 DIVIETO DI RITORNO NEL COMUNE DI MODICA(RG) E FRAZIONI, NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO DI37  ANNI NATO IN ROMANIA E RESIDENTE A CATANIA, GIA’ GRAVATO  DA PRECEDENTI SEGNALAZIONI DI POLIZIA PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO E CONTRO LA PERSONA. IL MEDESIMO E’  STATO DI RECENTE  TRATTO IN ARRESTO DAI MILITARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI MODICA PER FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. LO STESSO NON POTRA’ FARE RITORNO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MODICA E FRAZIONI PER UN PERIODO DI ANNI TRE

CONTINUA L’ATTIVITA’ ISTRUTTORIA DA PARTE DEL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO VOLTA AD ACCERTARE LE CONDOTTE DI COLORO CHE SIANO DEDITI A COMMETTERE REATI CHE OFFENDONO O METTONO IN PERICOLO LA SICUREZZA E LA TRANQUILLITA’ PUBBLICA E DI COLORO CHE RISULTANO ESSERE ABITUALMENTE DEDITI A TRAFFICI DELITTUOSI E VIVONO ABITUALMENTE, ANCHE IN PARTE, CON I PROVENTI DI ATTIVITA’ ILLECITE.