Riguardo il nuovo atto aziendale dell’ Asp 7 presentato negli scorsi giorni, esprime il proprio punto di vista il Presidente della VI Commissione all’ARS Pippo Digiacomo:
“Non sono voluto deliberatamente intervenire sul nuovo atto aziendale dell’Asp di Ragusa per una questione di discrezione e di rispetto nei confronti dei sindaci, delle rappresentanze sindacali e professionali. Ritengo che si sia fatto un buon lavoro: oltre 600 assunzioni con gli organici degli ospedali in aumento, primi fra tutti gli ospedali di Ragusa che incrementano personale piu’ di tutti. A Ragusa, tra l’altro, viene implementa una nuova specialita’ diagnostica di medicina nucleare, costata milioni di euro, con un organico aggiuntivo notevole: non era obbligatorio posizionarla al Giovanni Paolo II ma e’ stato fatto ed e’ stato giusto farlo. A gennaio il servizio dovrebbe partire. Ritengo, inoltre, che due unita’ semplici d’infettivologia e di otorino siano possibili a Ragusa, nell’ottica di alleviare i disagi degli utenti comunitari ed extra comunitari. Pertanto i servizi non verranno meno nel comune capoluogo, anzi saranno incrementati ad un alto livello tecnico e professionale: a nessuno penso interessi mettere bandierine territoriali e non fornire un buon servizio sanitario ai cittadini che usufruiscono dell’intero sistema sanitario della provincia di Ragusa.”