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Nuovo consiglio direttivo della Fimmg di Ragusa: segretario provinciale CA, Giovanni Adamo

Si arricchisce anche del settore Continuità Assistenziale l’organico della Fimmg in provincia di Ragusa, principale sindacato dei medici di medicina generale. Lo scorso 13 Marzo, infatti, gli iscritti al settore, tutti medici operanti nelle guardie mediche della provincia di Ragusa, hanno eletto il consiglio direttivo e l’esecutivo per il quadriennio 2019-2022, consiglio così costituito: segretario provinciale CA, il Dott. Giovanni Adamo; vice segretario vicario, il Dott. Alessandro Noto; tesoriere, la Dott.ssa Iole Campo; il Dott. Fabio Garrone e la Dott.ssa Mariastella Asta, consiglieri provinciali; la Dott.ssa Grazia Poidomani, delegato probiviri.
“La realtà della continuità assistenziale – dichiara il Dott. Adamo – oggi sta vivendo forti pressioni legate alla sicurezza. Molto spesso, purtroppo, salta agli onori della cronaca un episodio di aggressione, non solo verbale, ma purtroppo anche fisica nei confronti del medico di guardia medica e questa situazione è giunta a livelli insostenibili a livello nazionale. I numeri raccolti sono preoccupanti ed in continuo aumento”.
Quindi sicurezza, ma anche organizzazione del servizio di guardia medica e formazione continua degli iscritti sono i principali obiettivi che il nuovo consiglio direttivo si pone in questa prima fase del quadriennio di attività.
“È nostro desiderio – continua Adamo –collaborare, nei limiti e nelle competenze dei ruoli, con l’azienda sanitaria di Ragusa per migliorare un servizio che spesso viene usato, specie nelle ore notturne, dai cittadini sia per visite ambulatoriali che domiciliari. Abbiamo già chiesto un incontro ufficiale al nuovo Direttore Generale dell’Asp per poter affrontare alcune criticità presenti a livello provinciale”.
“Non possiamo – conclude Adamo – che ringraziare il nostro Segretario provinciale generale, il Dott. Roberto Licitra, ed il Presidente provinciale generale, il Dott. Giuseppe Caccamo, per la loro sensibilità verso le problematiche di settore e per aver contribuito alla costituzione del settore continuità assistenziale in provincia”.