La LAV Iblea, da circa 20 lunghissimi anni, è promotrice, nella provincia e nella città di Ragusa in particolare, di una incessante attività culturale ed educativa in favore della tutela e della promozione dei Diritti degli Animali e di ogni altra forma di vita.
Nel 1993 la LAV aprì una primissima sede a Ragusa strappando il velo del silenzio che copriva corse clandestine di cavalli e combattimenti fra cani. Iniziarono anche le iniziative contro l’allevamento di animali da pelliccia, le prime campagne per un’alimentazione vegetariana e contro gli allevamenti intensivi, la lotta quotidiana contro l’abbandono di cani domestici e contro il commercio di cani di razza, iniziarono i primi recuperi di randagi che abbondavano nelle strade delle città, i primi soccorsi, c’erano altre associazioni, alcune più mature come l’Enpa di Oliviero Giuca, l’Associazione Vegetariana Italiana di Maria Distefano o la Lega Difesa del Cane di Liliana Bonavita, ed altre ancora che muovevano i loro primi passi negli iblei.
Da allora tante iniziative sono state fondamentali ed incisive per l’affermazione dei Diritti degli Animali, per l’abolizione di Giostre varie e dei Palii di Acate e di Vittoria, per la lotta contro il randagismo, per organizzare il contrasto al maltrattamento, al loro sfruttamento: oggi una nuova coscienza “esplosiva, dinamica, orgogliosa, giovane” si è veramente radicata nella nostra città.
Non è chiaramente un vanto della LAV Iblea, né di altre in particolare, ma questa straordinaria “attenzione” ai nostri fratelli animali oggi ha superato ogni barriera perbenista, bigotta e tradizionalista.
Si va affermando sempre più una visione “biocentrica” dell’esistenza; gli animali, ma anche le piante e gli alberi, sono ormai considerati, dalle giovani generazioni, come soggetti meritevoli di “diritti” da difendere e rispettare, quotidianamente con azioni dirette e a volte anche giuridicamente con denunce, segnalazioni anti maltrattamento, esposti anonimi e coraggiose iniziative spontanee.
Oggi la città è pronta ad un salto di qualità, deve essere accompagnata dalla nuova Amministrazione Comunale verso un prestigioso obiettivo, diventare nei prossimi anni “la Prima Città Amica degli Animali in Sicilia”: si deve riuscire, tutti insieme, associazioni, cittadini sensibili, forze culturali e sociali attente alla questione animalista ed amministratori pubblici a questa nuova scommessa.
Dopo il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu e di altri titoli simili, occorre di mostrare una Ragusa accogliente verso gli Animali, verso anche quei turisti accompagnati dai loro piccoli amici, verso un decoro della città senza più cani assetati e abbandonati per le strade e le contrade della nostra città, verso un’accoglienza turistica che non mostri più il nostro straordinario ed originale Barocco accanto alla carcassa di un cane morto ai bordi delle nostre strade extraurbane. Si ha il diritto-dovere di far sì che anche attraverso il nostro comportamento nei confronti degli animali la nostra città cresca in civiltà ed in cultura.
Affermare e lottare, ancor più oggi, per i Diritti Fondamentali degli Animali significa costruire una sincera ed autentica coscienza della pace, dell’armonia e della non violenza.
Nei prossimi giorni, per ribadire questi principi, come già fatto molto proficuamente con le tre passate Amministrazioni Comunali, la LAV Iblea chiederà al Sindaco Piccitto e all’Assessore Conti di essere ricevuta presso la Casa Comunale per esporre e delineare nei dettagli il Progetto:
“Ragusa, la Prima Città Amica degli Animali in Sicilia”.
Verrà esposto il punto di vista sulla lotta al randagismo e all’abbandono, ponendo l’accento sulla necessità di reimmettere i cani dei canili in libertà subito dopo la loro microchippatura, su sterilizzazione indolore e vaccinazione, applicando in tal modo la normativa regionale e le indicazioni ministeriali; verrà chiesta la realizzazione in città di almeno tre aree per la sgambatura degli animali denominandole “Dog Free Zone”, di almeno due aree-spiaggia attrezzate per gli animali ovvero le “Bau Beach”; si marcherà l’accento sulla previsione nel Prg di un “Cimitero Comunale per gli Animali d’Affezione”, si chiederà altresì di negare l’autorizzazione a qualsiasi manifestazione o spettacolo che si realizzi con l’uso di animali.
Non si tralascerà di evidenziare la necessità di un monitoraggio-cattura costante ed organizzato dei branchi di cani presenti nelle periferie anche della nostra città, la necessità di una severa vigilanza contro quei proprietari di cani che sporcano i marciapiedi e le aiuole comunali senza alcun pudore e purtroppo finora senza seri controlli, verrà proposta una riorganizzazione degli uffici che si occupano di tutela e di contrasto al maltrattamento, dovrà essere posta la giusta attenzione anche alle problematiche inerenti la protezione e la salvaguardia delle colonie feline e del soccorso dei gatti malati o addirittura incidentati che finora purtroppo è ricaduto quasi interamente sulle spalle e le forze dell’Associazione Il LungoBaffo.
Sarà illustrata una bozza di Regolamento Comunale per la Tutela dei Diritti degli Animali, già emanato in tante altre civilissime città italiane, ed una serie di Progetti Didattici, quindi per le scuole e i nostri bambini, in maniera da rilanciare un corretto e moderno rapporto Umano-Animale-Pianeta che serva anche ad incentivare le adozioni dei meticci ospiti del Rifugio Sanitario Comunale; verrà chiesto infine che venga costituita la prima “vera” Consulta Cittadina dell’Ambiente e degli Animali.
Tante proposte, tanti spunti innovativi, tanto entusiasmo che la nuova Amministrazione dovrà sapere accogliere e far propri se crede in una città moderna, civile, turisticamente attraente, culturalmente in sintonia con le grandi spinte ideali che arrivano dai paesi e dalle regioni più avanzate della nostra Europa.
Comunicato della
LAV IBLEA
ENTE MORALE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI sottoscritto da
FRANCA SCHININA’, BIAGIO BATTAGLIA, MIMMA MANTELLO