Conferenza stampa dell’UdC, presenti la deputazione regionale e nazionale e la Segreteria Provinciale del partito, che ha affrontato la drammatica situazione del comparto agricolo nazionale e provinciale in particolare. Nonostante vari tentativi di far emergere tutta la complessità – e drammaticità – del problema, tentativi in ogni ambito politico amministrativo (Regione, Governo centrale, Bruxelles), sembra che sia la Presidenza della Regione che il Governo appaiano quantomeno indifferenti rispetto alle questioni in gioco. L’economia in Sicilia è in fase di recessione, e l’agricoltura regionale, così toccata dalla crisi, ma ricca di potenzialità ed eccellenze, sembra non interessare strategicamente la politica attiva di Palermo. Nonostante tutto ciò, il partito dell’UdC facendosi interprete delle attese di produttori e imprenditori locali, si ritiene impegnato in ogni forma di lotta che superi l’attuale fase di stallo e incapacità politica. L’UdC ribadisce che di fronte a problemi concreti si risponde con atteggiamenti coerenti, solidali, professionali. Durante l’incontro l’on Drago ha affermato che le timide risposte del governo centrale e regionale appaiono intrise di dilettantismo e scarsa conoscenza dei fattori in gioco, che, come anche ribadito dall’on. Ragusa, portano inevitabilmente a spostare l’attenzione dai problemi concreti all’uso lottizzato degli stessi. E’ stato dunque fra l’altro proposto di costituire un comitato permanente che, con il coinvolgimento fattivo delle organizzazioni di categoria, promuova una continua comune azione politica nell’interesse di quello spezzone fondamentale della nostra economia che è l’agricoltura di qualità.