Il serbatoio di contrada “Rocciola Scrofani”, da oggi è pienamente operativo.
Le prove di distribuzione sono terminate con esito positivo e l’acqua sottoposta a clorazione, quindi potabile, limitatamente a queste aree del quartiere Sorda: Via Risorgimento e traverse; Via Resistenza Partigiana e vie limitrofe, Via Sacro Cuore sino all’incrocio di Via Fosso Tantillo; Circonvallazione Ortisiana, Via Rocciola Scrofani, Via Trapani Rocciola, Via Trani e Via San Giuliano.
Il miglioramento della distribuzione idrica nelle zone interessate è sensibile, come conferma il responsabile dell’XI settore, Giorgio Scollo, come indicano i primi report registrati nelle utenze servite.
L’opera iniziale era stata realizzata nei primi anni novanta e mai completata; il serbatoio, composto da tre vasche, è capace di contenere 4600 metri cubi d’acqua (quattro milioni e mezzo di litri) potendo accogliere l’acqua proveniente da cinque pozzi idrici: Rocciola – Scrofani, Michelica 1 e 2, BC Ceramica e Barbarossa.
Il serbatoio trovandosi nella parte più alta del quartiere Sorda alimenterà, non appena attivato, la rete idrica per cascata naturale.
“L’attivazione di questo serbatoio, commenta il vice sindaco Giorgio Linguanti, è elemento importante e decisivo per migliorare la erogazione idrica in vaste aree del quartiere Sacro Cuore.
Ci siamo, come amministrazione, ampiamente impegnati a mettere a regime questa struttura essenziale; per anni è rimasta una sorta di cattedrale nel deserto, mai resa effettivamente operativa.
Sono certo che nelle zone servite si registra un incremento nella distribuzione del servizio idrico così come tutti noi auspicavamo”.
Vietato l’uso di acqua a scopo potabile, se non previa ebollizione dell’acqua distribuita dalla rete idrica comunale, nelle altre zone del quartiere Sorda che sono servite da altri pozzi idrici.
Anche quì sono in corso interventi per normalizzare l’uso dell’acqua potabile.