I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno sequestrato quattro etti di hashish in conclusione di un servizio coordinato finalizzato al controllo del territorio nel contrasto allo spaccio e al traffico di stupefacenti.
Nel corso dell’ultimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Signor Prefetto, dott. Annunziato Vardè, si era raccomandato con i vertici della forze di polizia d’intensificare l’attività antidroga nella fascia costiera e in particolare nell’area ricadente nel territorio del comune di Santa Croce Camerina. Il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Tenente Colonnello Salvatore Gagliano, aveva immediatamente impartito le necessarie linee d’azione operative ai suoi comandanti dipendenti.
Avendo riscontro da una precedente attività della Compagnia Carabinieri di Vittoria i cui militari avevano sequestrato due etti di hashish in contrada Randello e arrestato un tunisino, la Compagnia Carabinieri di Ragusa ha disposto un servizio a largo raggio tra le contrade di Randello e Braccetto – a cavallo tra i comuni di Santa Croce Camerina e Ragusa – ove, tra canneti e macchia mediterranea, avvengono illeciti traffici di sostanze stupefacenti, soprattutto hashish, venduti a buon mercato da nordafricani, spesso clandestino, che si nascondono tra gli arbusti e, previo contatto telefonico, escono solo per lo scambio droga/soldi con l’acquirente.
Sono state impiegate numerose autopattuglie della stazione di Santa Croce Camerine e anche di Marina di Ragusa, nonché delle aliquote radiomobile e operativa di Ragusa. Hanno fornito un determinante concorso, un’unità antidroga del nucleo cinofili di Nicolosi (Ct) e un team di due militari specializzati EOD/IEDD fornito dal nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Catania, armati di metal-detectors.
Dalla sera di domenica a tutta la mattinata di lunedì sono state controllate sulle strade circostanti decine di persone e di veicoli, perquisite abitazioni di sorvegliati speciali e pregiudicati per stupefacenti, un’attività serrata.
A discapito delle molte persone controllate, nessuno è stato trovato in possesso di stupefacenti, sicché sembrava quasi che non vi fosse riscontro delle attività di spaccio riferite e lamentate dalla cittadinanza.
Poi, nel corso del rastrellamento di una pineta “incastrata” tra la spiaggia e un’area agricola di serricolture, il cane antidroga appariva molto agitato ma non era in grado di indicare il punto esatto dove cercare, sicuramente a causa dell’abbondante acquazzone appena terminato. È quindi intervenuto l’artificiere che, cercando in un raggio di alcuni metri ha riscontrato la presenza di metallo. Era un tappo di latta.
Rimossa una ventina di centimetri di terriccio sabbioso, infatti, è venuto alla luce un vaso di vetro con tappo metallico, di quelli utilizzati per le conserve sottovuoto. Al suo interno l’interessante scoperta, quattro panetti di hashish del peso di un etto ciascuno, per totali quattrocento grammi di droga.
Lo stupefacente, pesato e fotografato, è stato sottoposto a sequestro. Le sigle stampate sui panetti sono state condivise con gli investigatori delle compagnie carabinieri di Modica e Vittoria, nonché con la direzione centrale per i servizi antidroga che esercita un’attività di analisi nello specifico settore, per capire se fossero compatibili con recenti sequestri.
Il rinvenimento, pur in assenza di persone denunciate in stato di libertà e/o d’arresto, è comunque sintomo che l’attività illegale c’è, e dall’inusuale quantitativo per quella zona, è pure fiorente. L’attività di contrasto continuerà, ovviamente, su tutto il territorio Ibleo, e principalmente sulla fascia costiera, più sensibile al fenomeno, sia con la costante presenza preventiva e repressiva di autopattuglie con colori d’istituto e civili, che attraverso mirate indagini di polizia giudiziaria condotte dall’Aliquota operativa della Compagnia con il supporto del Nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.