OSSERVATORIO REGIONALE INTERPARTITICO PARI OPPORTUNITA’ SICILIA A CALTANISETTA

Giorno 21 marzo 2014, con l’ entrata della primavera, alle ore 16,00 si è tenuto un ulteriore incontro dell’ Osservatorio Regionale Interpartito Pari Opportunità Sicilia, che ha intenzione di toccare tutte le tappe siciliane (già svoltosi a Ragusa, Palermo) a Caltanissetta presso la Biblioteca Comunale C.so Umberto I°

Oltre ai fondatori, provenienti da tutta la Regione Sicilia, erano presenti personaggi di spicco e gente comune che ha ritenuto, dopo aver letto gli scopi,  parteciparvi. Grande affluenza e grande interesse.

Prima di affrontare in sintesi temi trattati, si precisa che la sig.ra Zara Silvana di Palermo in collaborazione con la prof. Rosanna Bocchieri, di Ragusa,  hanno ottenuto il permesso continuativo di potere usufruire, ogni qualvolta si renda necessario, dell’utilizzo dell’ AULA MAGNA dell’Istituto Opere Pie S. Lucia di Palermo, con tanto di autorizzazione da parte del Commissario dell’Assessorato alla famiglia.

I tempi trattati sono stati variegati ed in particolare:

-Dott.ssa Ritalba Mazzè, padrona di casa e organizzatrice dell’evento ha aperto i lavori presentato insieme con la Prof. Rosanna Bocchieri, in qualità di Presidente dell’Osservatorio. per i nuovi aggregati, gli scopi e le finalità di tale Osservatorio e la valenza di tale Istituzione a livello regionale

Arch. Maria Franca De Luca  ha introdotto, con interessanti motivazioni, l’argomento alla parità di genere sin dalle primarie sostenendo che tale tema deve essere già impartito dall’età infantile in maniera tale che venga considerato naturale, superando già da piccoli le barriere di discriminazione uomo – donna.

Quindi il suo tema si rivolge soprattutto alle famiglie e alle scuole che devono trattare l’argomento sin dalla prima infanzia.

Dott. Michele Emma che ha tratto l’argomento dell’immigrazione sottolineando che in Sicilia si trovano immigrati dislocati in varie comunità; soltanto a Caltanissetta sono 3.000 soggiornati che svolgono i lavori più umili.  Ha voluto mettere in evidenza che non deve esistere discriminazione in quanto non è reale il fatto che i delinquenti sono maggiormente immigrati. Ritiene che sono persona disperate, che si accollano lavori che normalmente gli italiani rifiutano.

 Ha ribadito, che si continuino corsi di formazione per operatori sanitari, attraverso mediatori culturali ed attraverso un sistema di rete perché l’immigrazione esiste è non deve essere  vista come ostacolo ma come forma di arricchimento e di sviluppo sociale “”Lo straniero” c’è, esiste non bisogna emarginarlo ma nazionalizzarlo.

Silvana Zara, imprenditrice, che ha trattato con enfasi e chiarezza il problema dolente della “Trasparenza e Legalita”, temi che abbracciano ogni forma di settore, soprattutto l’imprenditoria vista nell’ottica del motore di sviluppo e di crescita. L’imprenditoria è fondamentale e deve essere tutelata perché crea, se con i vari presupposti di agevolazione, lavoro e formazione. Si è soffermata sulla meritocrazia che in Italia è un criterio poco praticato, ma ha ribadito più trasparenza in maniera che ogni cittadino possa vigilare sul buon andamento dei pubblici uffici e possa esercitare quel controllo capillare che solo può impedire corruzione ed abusi.

Arch. Rossella Accardo, fautrice del “Progetto Sicilia”, ha sottolineato con energia che il suo impegno sociale verte al cambiamento  il suo dire “ credo che il futuro vada progettato…la prevenzione riduce le vittime  ma di fatto il territorio è abbandonato a sé stesso”.

Inoltre, ha raccontato la propria dolorosa esperienza personale della perdita del figlio, scomparso con il padre due anni fa, nonché la disperazione che ha gettato la sua famiglia in una grave crisi esistenziale , tanto che il secondo figlio. si dice che si sia suicidato, Per tali motivi il suo impegno è costante e combattivo, in una rivoluzione fatta di presenza continua per svegliare le coscienze delle istituzioni, Una battaglia continua per vincere la “guerra” della verità e della trasparenza. (collegandosi al tema trattato dalla Sig.ra Zara Silvana).

Valentina Cicirello, vice presidente della Life&Life. Ha presentato l’Associazione Life & Life che stringerà un partenariato con l’ Osservatorio.

Il tutto verte sui DIRITTI UMANI, soprattutto fra gli emigrati. Un progetto a 360° che abbraccia l’aspetto sanitario, l’alfabetizzazione ed ogni aspetto sociale affinché vengano rispettati i diritti di tutte quelle personale che hanno ottenuto la cittadinanza per cui nasce e cresce nel nostro paese.

L’associazione ha istituto un helpdesck e con tale partenariato desidera allargare gli orizzonti  su tutta la Sicilia con la collaborazione di persone che sentono il problema e che concretamente credono che crescita sia anche scambio di cultura, di valori sia sociale che religiosi.

Dott. Salvatore Ferruggio, che tratta l’argomento delle zone franche. Il suo intervento verte sulla crisi iniziata nel 2011 e che l’unica maniera per uscirne è il cambiamento nel bisogno di rimodellare la vita personale ed imprenditoriale del nostro paese.  Sono state individuate nel sud del Paese 80% di imprese siciliane che rientrano in queste zone franche urbane  e che potranno usufruire di agevolazioni fiscali , esenzione IRPEF, IMU, per crescere, assumere, svilupparsi .

Dott.ssa Ester Vitale,  segretaria regionale UIL, ha affrontando il tema contro le violenze di genere sottolineando che la legge 3 del 2012  tenta di contrastare la violenza di genere. Il fenomeno è molto più diffuso e da uno studio emerge che dal  2007 il 25%  delle donne siciliane  hanno subito violenza da un umano. Nel meridione si stenta a percepire queste azioni come gravi, vi è omertà e poca attenzione. Il tutto ha un costo sociale non indifferenze.  Occorre sensibilizzare le istituzioni e non solo anche la scuola e il lavoro.

Ha sottolineato che ha attivato Centri di ascolto e coordinamento…

Dott.ssa Roberta Conigliaro, affronta l’argomento del Turismo. Un tema che veramente varrebbe la pena affrontare in maniera decisa,  dato che la nostra ISOLA è ricca di storia, civiltà, monumenti, paesaggi marittimi e montani.  Un’isola incantevole dimenticata e poco valorizzata. Il PROGETTO SICILIA  (Rossella Accardo) è quello di dare una opportunità a riprenderci il valore umanitario di una terra sfruttata per il benessere di pochi, soprattutto del nord Italia. I Siciliani valgono, l’isola è uno scrigno di ricchezza

Ing. Salvatore Passarello, che afferma il valore della formazione in chiave imprenditoriale a larga scala.

Nel senso di formare l’individuo alla progettualità, alla creatività, alla conoscenza delle forma e criteri di costruire il proprio futuro con idee innovative e moderne.

Anna Ciancio, fisioterapista di Catania, porta avanti il Progetto Giovani che verte sulla fisioterapia, giovani che voglio occuparsi di soggetti necessari a tale cure.

Vari gli intervenuti e molti interessati.

Il tutto ha soddisfatto le fondatrici che vedono sempre più allargarsi la partecipazione attiva nell’Osservatorio senza che le distanze possano impedire gli incontri.

Con l’interpretazione di un passo  de “Il Mercante di Venezia”  di W. Shakespare, l’attrice Ilaria Bordenca conclude dolcemente un incontro che apre, non uno spiraglio, ma un portone ad un sicuro e fattivo cambiamento.

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Ha collaborato

Clara Belmonte, addetta Cerimoniale Comune di Palermo, ha affrontato il teme della donna vista come oggetto nei mezzi di comunicazione che umilia la donna che, pur mantenendo la propria femminilità, è un essere pensante.