PACIFICA, PARTECIPATA ED ESEMPLARE OCCUPAZIONE DELL’AEROPORTO DI CATANIA

 

Migliaia e migliaia di viaggiatori all’aeroporto di Fontanarossa di Catania hanno visto e capito la grande manifestazione di protesta organizzata dal Pd ragusano dalle 10 alle 12 di domenica per la urgente apertura dello scalo di Comiso. Nessuno ha subito il benché minimo ritardo all’imbarco e questo è stato apprezzato da tutti con moltissime persone che hanno sottolineato il modo civile, civilissimo di protestare e si sono addirittura informati sui motivi della protesta spiegata anche da un volantino distribuito a migliaia di copie in aeroporto. Efficace, efficacissima la protesta che è stata organizzata con vera maestria da Pippo Digiacomo deputato regionale di Comiso e coadiuvato dal segretario provinciale Salvo Zago ed alla presenza dell’on.le Ammatuna, dei sindaci di Modica Antonello Buscema e Vittoria Giuseppe Nicosia, dai consiglieri comunali Peppe Calabrese e Giovanni Lauretta, da tanti consiglieri del Pd dei comuni della provincia dal segretario del pd di Comiso Bellassai e tanti, tantissimi iscritti al Pd della Provincia iblea.

Ad un certo punto è arrivato anche l’on.le Lumia già presidente della Commissione Antimafia ed una folta delegazione del sindacato Isa con il segretario generale nazionale Carmelo Cassia ed il segretario provinciale Giorgio Iabichella. Insomma una grande manifestazione di protesta con slogans duri ma “puliti” e con il micidiale effetto sulla gente presente fra cui (in maniera del tutto casuale) anche il presidente della provincia Franco Antoci in  partenza dallo scalo catanese con un volo che ha coinciso con i momenti della manifestazione: Incisivi gli slogans alcuni dei quali davvero punzecchianti contro il Governo nazionale ed i vari Tremonti, Berlusconi e Matteoli e la “minaccia” o Tremonti firma o Catania si ferma. Oppure “carichi di sdegno per una manifestazione pacifica. Non ci fermeremo; è una vergogna!!!”

“Contro i cialtroni che tengono chiuso l’aeroporto di Comiso trasformandolo da fiore all’occhiello e vergogna nazionale” e così di seguito. Insomma oggi il Governo nazionale ha subito a nostro avviso un vero e proprio danno di immagine a Catania ed in Provincia di Ragusa mentre la gente, soprattutto i giovani, non si spiegano come si possa agire con tanta negligenza e “strafottenza” nei confronti della popolazione iblea.

Una vera e propria Waterloo che si sono cercata soprattutto Tremonti il nemico numero uno di Ragusa.

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