La scelta di inserire nel Bilancio di previsione 2011, così come previsto nel Piano triennale delle Opere pubbliche, le somme necessarie al completamento del restauro di Palazzo Polara e di Palazzo Moncada, consente oggi all’Amministrazione di riavviare i due cantieri e di portare fino alla conclusione lavori bloccati da tempo.
Nel caso di Palazzo Polara, si tratta di un impegno di spesa di 102 mila euro, che consentirà alla Giunta comunale di approvare in questi giorni la transazione su cui c’è già un accordo con la ditta incaricata. I lavori di consolidamento restauro,iniziati nell’agosto del 2002, si sarebbero dovuti completare già nel dicembre del 2003, ma si fermarono nel momento in cui il rinvenimento di alcuni ipogei rese necessaria la redazione di una perizia di variante:il dilungarsi dei tempi aveva già indotto la ditta a chiedere la rescissione del contratto, ma nell’aprile di quest’anno l’Amministrazione ha proposto la firma di una transazione pari all’importo che ora, con l’approvazione del Bilancio di previsione, il Consiglio comunale ha confermato di voler impegnare. Già nei giorni scorsi, quindi, è stato fatto un sopralluogo condirettori dei lavori, gli architetti Giorgio Rizza e Lavinia De Naro Papa, per definire le modalità con cui i lavori potranno riprendere per essere finalmente conclusi.
Identico è il caso di Palazzo Moncada, i cui lavori sono fermi dal giugno del 2010. Per questo è stato previsto un impegno di spesa di72mila euro: tanti ne bastano per completare il restauro del piano terra e gli ultimi interventi strutturali.
Il finanziamento di queste opere e di molte altre, con un impegno interamente a carico del Bilancio comunale, è stata una delle scelte fondanti che ha guidato la redazione del Piano triennale, che se vogliamo davvero che sia, come abbiamo detto, non un libro dei sogni ma un “libro delle opere”, non può che individuare tra le priorità il completamento di quelle che sono già in corso. Non solo, infatti,non è possibile lasciare delle incompiute senza fare tutti gli sforzi possibili per superare gli intoppi, reperire risorse straordinarie, sbloccare i cantieri e consegnare le opere, ma con tanto più impegno questo va fatto se si tratta di opere strategiche per il progetto di sviluppo della Città.
In questo caso parliamo di due palazzi, Polara e Moncada, rispettivamente destinati ad ospitare la Pinacoteca e la Biblioteca,che sono strettamente legati alle politiche che quest’Amministrazione persegue con tanta determinazione: consegnarli presto, completamente restaurati, come faremo nelle prossime settimane anche con l’ex Cinema Moderno, è indispensabile per riqualificare il centro storico nel suo complesso, dotandolo di quelle“infrastrutture culturali”che fanno da supporto anche all’attrazione turistica.