Si è conclusa con un punteggio di 40-31 per l’Aretusa Siracusa l’ultima partita del campionato di Serie B, che ha visto l’Andimoda Ragusa scendere in campo con determinazione, ma senza riuscire a ottenere la vittoria. Nonostante la sconfitta, la squadra guidata da Salvatore Russo ha mostrato segni di crescita e potenziale, sebbene abbia dovuto fare i conti con i limiti di una panchina corta, che si sono fatti sentire soprattutto nel secondo tempo.
Analisi della stagione
“È stata una stagione lunga, siamo arrivati a fine maggio nonostante questa gara fosse programmata due settimane prima,” commentano dall’Andimoda Ragusa. “Abbiamo completato anche i tornei delle formazioni giovanili, dove sono emerse numerose risorse umane su cui possiamo davvero lavorare.” Il capocannoniere della stagione è stato Gabriele Giummarra, che ha ricevuto i complimenti della società per le sue prestazioni.
La stagione ha avuto un doppio volto: da un lato, i risultati della prima squadra non sono stati all’altezza delle aspettative, dall’altro, l’aumento del numero di giovani che si sono avvicinati alla pallamano rappresenta un importante investimento per il futuro. “Abbiamo visto sempre più giovani avvicinarsi alla disciplina della pallamano, e questo può essere un adeguato investimento per il futuro. Siamo certi che questa sia la strada giusta per rifondare un ciclo,” affermano dalla società.
Ringraziamenti e prospettive future
La dirigenza dell’Andimoda Ragusa ringrazia tutti coloro che hanno contribuito durante la stagione: “Grazie a tutti coloro che si sono dati da fare per noi e che ci hanno consentito di predisporre un programma importante ai fini della crescita della nostra missione. Grazie a tutti i collaboratori e, soprattutto, agli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto. Il cammino per ridare slancio alla pallamano in città proseguirà.”