Il corridore algerino Abdellatif Baka ha vinto la medaglia d’oro paralimpica di Rio 2016 nei 1.500 metri classe T13 (atleti con “bassa visione”), stabilendo anche il nuovo record del mondo con un tempo migliore di quello del vincitore normodotato sulla stessa distanza all’Olimpiade di agosto. Sulla stessa pista dello stadio Engenhao, infatti, Baka ha corso in 3’48″29, minore del 3’50″00 con cui l’atleta americano Matthew Centrowitz aveva vinto l’oro lo scorso mese.
Un risultato migliore di quello di Centrowitz, peraltro,lo hanno fatto anche i primi tre paralimpici piazzatisi alle spalle di Baka: l’etiope Tamiru Demisse (3’48″49), il keniota Henry Kirwa (3’49″59) e l’altro algerino Fouad Baka (3’49″84), fratello del primo classificato.
L’Italia, intanto, conquista la prima medaglia d’oro con il nuotatore Federico Morlacchi che ha vinto i 200 m misti di categoria S9, con il tempo di 2’16″72, davanti all’ungherese Tamas Sors e all’australiano Timothy Disken. Quella di Morlacchi e la medaglia numero 500 conquistata dall’Italia nella storia delle Paralimpiadi.
Giuseppe Raciti