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Parcheggi a Pagamento a Punta Secca: ecco perchè. Parla l’amministrazione

Si è svolto ieri sera il consiglio comunale a Santa Croce Camerina. La questione era la seguente: il Comune di Santa Croce ha trovato un terreno da adibire a pacheggio a Punta Secca, secondo quanto emerge dalla delibera n. 190 del 6 luglio.

E’ stato firmato il contratto di locazione per “la porzione di terreno prospiciente il Corso Mediterraneo, dalla estensione di circa 15.000 mq” che prevede il corrispettivo di “un canone pari a 18 mila euro” fino al 30 settembre. L’area di sosta temporanea, la stessa che negli anni scorsi era gestita da privati, sarà pertanto a pagamento (contiene 500 posti circa).

Si pagherà 1 euro per un’ora, 3 euro per cinque ore, 5 euro fino a dieci ore. Il ticket giornaliero, invece, costerà 8 euro. Sono state determinate anche le tariffe per i 154 stalli contrassegnati dalle strisce blu nel resto della borgata: 1 euro l’ora (pagamento minimo di 50 centesimi per mezz’ora). La maggior parte di essi sorgerà all’ex parcheggio Relitto, all’incrocio fra il prolungamento di via Saragat e il bivio per Torre di Mezzo. Mentre 22 posti saranno ricavati al parcheggio di Borgo Vigata, la zona antistante al Corso mediterraneo.

Mancava l’ultimo passaggio in consiglio comunale, che si è svolto ieri: la proposta della maggioranza di esternalizzare la gestione del servizio di sosta a pagamento per la borgata di Punta secca è stata approvata.
E nasce dalle seguenti motivazioni:
• garanzia di una celere risoluzione della problematica legate ai parcheggi di punta secca;
• Garantire che le risorse della P. M. possano essere impiegate per tutti gli altri servizi a supporto della cittadinanza.

Non è stata approvata invece la mozione sulle fumarole presentata dalla minoranza, in quanto l’amministrazione, così dichiara, si è impegnata in tal senso già dal 15 giugno.