Quando è troppo è troppo. Forse, e lo speriamo davvero, l’Amministrazione Piccitto sta iniziando a capire i propri errori e finalmente inizia a tornare indietro. Dopo aver aumentato l’Imu e la Tares, aveva pensato di regalare una nuova “stangata di Natale” con l’aumento delle tariffe dei parcheggi a strisce blu, passando da 70 centesimi a 1 euro l’ora. Ragusa Domani, Territorio, Il Megafono, ma diamo atto anche all’associazione Partecipiamo di Giovanni Iacono, avevano fin da subito manifestato enormi perplessità sul nuovo ennesimo balzello che l’Amministrazione Piccitto ha messo sulla testa dei cittadini ragusani. E forse spinta quantomeno dagli alleati, la Giunta comunale si è “rimangiata” l’aumento che aveva deliberato il 5 dicembre scorso (la delibera è on line). Ascoltando le proteste dei cittadini anche da parte nostra abbiamo voluto dare il nostro contributo evidenziando la scelta sbagliata che era stata compiuta e dobbiamo dare atto agli amministratori comunali che, evidentemente ripensandoci, hanno deciso di fare dietrofront e tornare indietro alla tariffa di 70 centesimi l’ora. Del resto non c’è nulla di male se gli amministratori prendono atto dell’impopolarità della propria scelta e, ancor prima che abbia efficacia (gli aumenti scattavano dal primo gennaio) si decida di tornare indietro. Quel che invece ci sorprende e ci amareggia al tempo stesso è l’assoluta mancanza di onestà intellettuale del Movimento 5 Stelle che nel comunicato stampa diramato ieri fanno di tutto e di più per ingannare i cittadini ragusani. Plaudono al “mantenimento” della tariffa a 70 centesimi cercando in tutti i modi di mascherare l’aumento che invece è stato deliberato dall’Amministrazione comunale salvo poi tornare indietro pur se ancora non è on line la delibera che revoca la previsione precedente. Il Movimento 5 Stelle che tanto parla di trasparenza nei confronti dei cittadini, con il comunicato stampa di ieri offende i cittadini ragusani. Non c’è una comunicazione chiara, non si fa riferimento agli aumenti che erano stati già approvati e non c’è un messaggio trasparente nei confronti della città. Si lascia intendere che l’Amministrazione ha lasciato inalterata la tariffa, ma come ormai tutti sanno, semplicemente leggendo non solo le note dell’opposizione ma anche le proteste degli alleati Partecipiamo, le tariffe sono state aumentate e solo adesso si è deciso di tornare indietro. Noi ribadiamo che l’Amministrazione ha fatto bene, e del resto solo gli sciocchi non cambiano idea. Ma ci spiace che il Movimento 5 Stelle, che si professa dalla parte dei cittadini, fa invece inutile confusione e cerca di non informare correttamente la città. Tra l’altro, visto che la nuova delibera non è ancora on line, restano tutte le nostre perplessità soprattutto sul numero di stalli a Marina di Ragusa, 720 previsti dall’Amministrazione, con una fascia oraria che riguarda buona parte delle giornate estive. Attendiamo la nuova delibera in modo da poter fare un analisi con quanto sarà scritto nero su bianco e non tramite i proclami confusi del Movimento 5 Stelle. Del resto l’Amministrazione Piccitto in questi ultimi mesi ci ha dato tanti esempi di schizofrenica programmazione, avviando iniziative per poi revocarle o cambiarle poco dopo, dai servizi di accompagnamento all’interno dei cimiteri alle scadenze “ferree e improrogabili” della Tares, solo per citarne alcune.
Coordinamenti cittadini Territorio, Il Megafono, Ragusa Domani