Grazie alla sinergia che si è creata tra l’Opp (Organismo Paritetico Provinciale per la prevenzione infortuni, la sicurezza, l’igiene nell’ambiente di lavoro della provincia di Ragusa) e la locale Camera di Commercio, parte da oggi il progetto “Si.Ap.So”, acronimo che sta ad indicare “Sicurezza nell’utilizzo degli apparecchi di sollevamento”. Il progetto attiva un dettagliato percorso formativo e informativo con la possibilità, per datori di lavoro e lavoratori, di partecipare ai corsi interamente gratuiti che si andranno a realizzare con la supervisione dell’Opp, l’organismo paritetico nato tra Confindustria e la triplice sindacale. Stamani si è svolto il primo seminario informativo dedicato sul tema “Informazione e aggiornamento sulla nuova legislazione degli apparecchi di sollevamento”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Opp Ragusa in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Confindustria (che ha ospitato l’evento), Unima, Asp 8 e Inail Sicilia. Il seminario di approfondimento ha voluto fare il punto della situazione sul tema della nuova disciplina delle verifiche periodiche sulle attrezzature, posta in essere dall’allegato VII del D.Lgs. 81/08, alla luce del recente decreto ministeriale 11 aprile 2011 entrato in vigore da qualche mese. Una norma con la quale il Ministero del Lavoro ha ulteriormente riorganizzato modalità, tempistiche e passaggi amministrativi per le verifiche di controllo sulle attrezzature da lavoro da parte di soggetti terzi pubblici o privati. Tale verifica periodica rappresenta ancora oggi un punto critico del sistema prevenzionistico italiano. Adesso, grazie alla possibilità di avvalersi dei privati, l’obiettivo sarà quello di incrementare le condizioni di sicurezza. Lo ha ribadito l’ospite più atteso di stamani, l’ing. Michele Candreva, presidente della commissione verifiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Queste verifiche venivano effettuate solo da organismi pubblici e non sempre, anche per carenza di personale, si riusciva a raggiungere tutte le imprese dove era necessario procedere. Il nuovo decreto consente i giusti correttivi e permette la possibilità di aprire ai privati che opereranno comunque in ausilio agli enti preposti. L’obiettivo è quello di azzerare le verifiche in attesa, a cui non si è potuto far fronte finora. Si daranno certezze ai datori di lavori che fanno la richiesta di verifica attraverso nuovi tempi, 30 o 60 giorni in base le tipologie. Se gli enti pubblici non daranno risposte entro tali scadenze, le imprese potranno rivolgersi ad un soggetto privato. Abbiamo finora costituito un elenco con ben 1200 verificatori, riuscendo dunque a coprire tutta l’Italia. Ciò permetterà di poter contare su un parco attrezzature verificato e dunque con standard ottimali, incrementando così la sicurezza e dunque riducendo il più possibile gli infortuni. Il vero obiettivo finale”. Candreva ha salutato positivamente l’avvio dei corsi gratuiti previsti dal progetto “Si.Ap.So.”: “Senza dubbio questi corsi di formazione andranno a creare ottimali condizioni di conoscenza che serviranno ad operare meglio sui posti di lavoro, riducendo i possibili incidenti”. Dello stesso avviso anche l’ing. Sergio Festa, direttore della struttura Inail settore ricerca, certificazione e verifica: “Crediamo che attraverso la formazione si possa consentire una maggiore consapevolezza sul campo. Per tale ragione anche l’Inail si è mossa opportunamente attraverso gli strumenti più innovativi, con un portale web che fornisce le informazioni tecniche che possono essere utili agli operatori. L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti gravi, che spesso creano invalidità e in certi casi drammatici, anche la morte”. Il progetto “Si.Ap.So.” vedrà già nei prossimi giorni l’avvio dei corsi di formazione. Si inizia con il corso di formazione per operatori di gru, con l’obiettivo di fornire agli addetti di gru su autocarro e su camion, la formazione teorica e pratica per l’utilizzo dei mezzi in sicurezza. Il corso si evolverà in 12 ore, di cui 8 di parte teorica e 4 di parte pratica. Alcune informazioni sono state fornite già stamani dagli altri relatori tra cui l’ingegner Biagio Cantone, direttore Sia Asp n.8, il dottor Silvio Balloni, delegato regionale Unima, il dottor Pietro La Spisa, responsabile della funzione Prevenzione Inail Sicilia. A chiudere, presentando tutta la fase di start-up del progetto, è stato l’ing. Maurizio Termini, presidente dell’Opp Ragusa: “Si comincia entrando subito nel vivo dell’attività formativa. Quando si parla di apparecchi di sollevamento si pensa a chissà quali attrezzature, tipo le imponenti gru. Invece anche le aziende più piccole usano giornalmente apparecchi di sollevamento, dal semplice muletto al montacarichi, e non hanno la percezione dei possibili rischi sul lavoro qualora non ci si adoperi opportunamente. Il progetto Si.Ap.So. servirà proprio a fornire un valido supporto in tal senso, offrendo formazione gratuita e dunque maggiori informazioni da riportare in azienda”.