PARTITA FORTE LA COMPAGINE CAMARINENSE SI E’ POI DISUNITA

Nuova battuta d’arresto per la compagine camarinense, che dopo la sconfitta, dello scorso turno contro Melilli, stavolta non riesce a espugnare l’ostico campo della Studentesca Gela. Come nel più classico dei dejà vu, la partita è ancora una volta sfuggita di mano ai giocatori di coach Di Stefano, che, come già accaduto, erano riusciti a partire forte e portarsi avanti nel punteggio, raggiungendo anche la doppia cifra di vantaggio e chiudendo il primo quarto con 5 p.ti di vantaggio.

Ancora una volta però qualcosa non va come dovrebbe e i padroni di casa riescono a rientrare in gara, concretizzando il sorpasso al rientro dall’intervallo lungo. I camarinensi infatti sembrano andare a corrente alternata e nelle fasi di black out concedono troppo agli avversari ma soprattutto non riescono a produrre in attacco. Negativamente eclatanti e sconsolanti le percentuali al tiro, indicativo il 15/29 ai liberi, hanno finito per condizionare pesantemente l’esito del match.

Da sottolineare il forcing finale da parte degli uomini di Di Stefano che ha consentito loro di riportarsi sotto fino a raggiunger nuovamente gli avversari e a giocarsela fino all’ultimo secondo, aumentando però i rimpianti per come gli stessi siano riusciti a farsi scappare la partita di mano. Molti hanno tradito le aspettative, sotto tono soprattutto le guardie come Rizzo e Ciurciù, delude anche Iabichella, che parte fortissimo ma poi si inceppa con troppe forzature e tanti errori dal pitturato, giornata no anche per Ciccio Distefano che non riesce ad abbinare alla classica grinta un adeguato bottino di punti.

Altro fattore che sicuramente non ha influenzato positivamente l’andamento della partita è stato un arbitraggio molto approssimativo, caratterizzato da decisioni spesso rivedibili prese dai due fischietti, sembrati a tratti condizionati da fattori “ambientali” che nulla dovrebbero avere a che fare con il basket. Ciò nonostante coach Di Stefano al termine della partita è stato categorico sia sull’esito “ Non ci sono alibi, la sconfitta è colpa nostra, non abbiamo concretizzato quanto abbiamo creato” che sulle possibili cause “abbiamo dimostrato di soffrire troppo se messi sotto pressione e questo non può essere accettabile per una squadra che fa affidamento sui propri tiratori”.

Dopo quattro giornate la Emmolo S. & C Srl Vigor ha quindi ottenuto due vittorie e due sconfitte, ma ha già archiviato ben tre trasferte, e adesso non ha che da prepararsi al meglio per il big match casalingo di domenica contro il GAD Etna, dove ritroverà il suo pubblico a incitarla e sostenerla.

Emmolo S. & C Srl Vigor 63:

Damasco G. 9; Rizzo G. 9; Di Stefano F. 3; Distefano G. 13; Iabichella M. 12; Poidomani M. 7; Susino G. n.e.; Vasquez D. 3; Ciurciù G. 2; Barone G. 0; Gulino A. 0.

 

(p..c.)