Pasqua negli iblei: Facebook diventa la piazza virtuale per vivere ugualmente la condivisione negata.

Anche i riti della settimana Santa in provincia di Ragusa, come è ovvio che sia, subiscono tutte le variazioni dettate dalla misure imposte dalle misure di contenimento per il Covid-19. Se da un lato venerdi sera niente processioni nelle città per il “venerdi santo” con la Via Crucis di nostro Signore, è per la giornata della domenica che si rivela la ferita profonda dell’intera popolazione iblea. La “Madonna Vasa Vasa” a Modica, il “Gioia” a Scicli e la “Pace” a Comiso rappresentano da secoli per i ragusani tutti,  il modo per esaltare il ritorno alla vita, la prevalenza sempre della vita sulla morte e della gioia sul dolore. Non soltanto manifestazioni religiose ma soprattutto un tripudio di folla osannante, gioiosa appunto.
Una occasione di grandissima socialità che è stata praticamente assolutamente annullata. Quest’anno non  potremo scendere in piazza per festeggiare la Santa Pasqua ma potremo però viverla in diretta streaming attraverso le iniziative “tecnologiche” che i vari parroci delle chiese interessate alla manifestazioni cittadine, hanno adottato al fine di consentire ai fedeli ed ai devoti di vivere ugualmente in spirito l’evento religioso seppur senza le scenografiche processioni. A Modica ad esempio santa messa trasmessa in diretta Facebook e televisiva da santa Maria di Betelemme. Seguirà alle ore 12.00 come da tradizione la benedizione da parte della Madonna all’interno della stessa chiesa senza alcuna partecipazione di fedeli. Ovviamente ci saranno le persone che offriranno il servizio: lettore, cantore, organista e operatore delle riprese ma saranno contigentate.
Stessa cosa a Scicli in cui la tradizione del Gioia è un raro esempio di tripudio ed inno alla vita che addirittura si protrae per l’intero giorno di Pasqua con la città tutta in festa. A Santa Maria La Nova la Chiesa del «Gioia» appunto anche in questo caso diretta streaming.  Agli sciclitani tutti sta stretta l’idea di non poter osannare l”’Uomo vivo”  tanto che è già partita l’idea di un flashmob da tenere alle ore 13 di domenica quando tutti dovrebbero affacciarsi dai balconi sulle note dell’inno di Busacca. A Comiso invece alle  18.00 di venerdi c’è stata la celebrazione della passione del Signore insieme a tutte le Comunità Parrocchiali di Comiso, e senza la partecipazione del popolo. Diretta Facebook dalle pagine della Parrocchia, de “La Pasqua a Comiso” e “Parrocchia Chiesa Madre”. La domenica anche in questo caso diretta streaming  sulla pagina facebook della parrocchia  Maria Santissima Annunziata, ma alle ore 18,00 piuttosto che di mattina. Ovviamente nessuna processione. Sempre in diretta con la partecipazione di tutti i sacerdoti della città ma a porte chiuse  il giorno prima, il sabato sera alle 18.00 la Santa Messa di Pasqua.

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