Gioco, grinta, intensità, spirito di squadra. La Passalacqua bissa il buon successo di giovedì scorso in Eurocup e batte nella quarta giornata del campionato di serie A1 femminile Gu2toCup la Saces Dike Napoli con il punteggio di 75-61, facendo divertire con le proprie giocate il pubblico presente sugli spalti del Palaminardi di Ragusa. Con le tre straniere in grande spolvero, autrici alla fine di 57 dei 75 totali, la formazione di casa è partita subito forte, realizzando ben 26 punti nel primo quarto e poi giocando in fiducia, nonostante Napoli si sia rifatta sotto per due volte nel corso della partita, trovando anche nella percentuale al tiro da tre (8 su 14 dall’arco), oltre che nella difesa le proprie armi migliori. Ragusa conquista due punti fondamentali, che permettono alla formazione biancoverde di superare in classifica la stessa Napoli che si ferma a quota due punti, con una sola vittoria su quattro partite, e si rilancia in chiave campionato, alla vigilia di un’altra settimana delle più impegnative, che porterà Gorini e compagne prima sul campo di Nymburk, per la terza partita del gruppo H di Eurocup dove saranno di scena mercoledì 25 ottobre alle ore 19,00, e poi sabato prossimo 28 ottobre alle ore 20,30 sul parquet di Vigarano, per la quinta giornata di campionato. Non partirà con la comitiva ragusana Laura Spreafico, che però proprio da questa settimana ricomincerà gli allenamenti al Palaminardi, insieme al preparatore atletico Paolo Modica, in modo da riprendere quanto prima la condizione migliore. “La squadra sta prendendo forma – commenta coach Gianni Recupido – io comincio a conoscere meglio le giocatrici e loro cominciano a capire cosa voglio io. Rispetto alle prime partite siamo davvero un altro mondo. E’ chiaro che ancora da migliorare c’è tanto, ma le vittorie aiutano anche in questo. E proprio in questo senso credo che le vittorie di Eurocup ci abbiano aiutato a prendere fiducia. Adesso dovremo essere bravi a sfruttare al meglio questi impegni ravvicinati, prima con Nymburk e poi con Vigarano che in questo momento attraversa un buon periodo di forma. Non c’è un secondo di pausa e questo da una parte è pesantissimo mentalmente e fisicamente, ma dall’altra è meglio perché stiamo sempre sul pezzo e restiamo con l’attenzione sempre alta”.