Stanno preoccupando e non poco molti cittadini i lavori in cemento di una passerella che in queste ore sono in corso d’opera nel centro storico di Modica nei pressi del Castello dei Conti. Probabilmente si era pensato in un primo momento effettuati ai fini di facilitare l’accesso pedonale per i disabili alle scalinate che portano da Modica bassa al castello. Ad onor del vero, noi che scriviamo l’articolo, non siamo ancora riusciti a contattare nessuno dell’ufficio centro storico del Comune per sapere se tali interventi siano stati regolarmente autorizzati anche dalla soprintendenza e quindi se l’allarme che si sta creando in queste ore, al di là dell’aspetto puramente estetico, è infondato, oppure se si tratta di una iniziativa che potremmo definire “estemporanea” e sicuramente, da un primo giudizio assolutamente superficiale, mal riuscita. I cittadini chiedono di fermare immediatamente i lavori, altri si chiedono come mai non si sia pensato ad una passerella in legno, altri ancora non sembrano particolarmente allarmati perchè la immaginano solo temporanea e c’è invece chi teme le scorribande dei ragazzini con i motorini che non mancheranno di utilizzare la nuova passerella in cemento. “Apprendo da queste foto, scrive un cittadino modicano Nele Vernuccio che vive in carrozzina, he con questo scempio vorrebbero permettere ai diversamente abili l’accesso al Castello dei Conti di Modica, senza offesa per nessuno, ma anche un muratore con la terza elementare comprenderebbe che c’è troppa pendenza, immagino che anche i muratori per portare il calcestruzzo lì avranno avuto problemi anche con la carriola.Io per esperienza personale, sono sicuro che non riuscirei a percorrerla neanche con il freno motore della mia sedia elettronica”.
Insomma una vera e propria rivolta popolare che non mancherà nelle prossime ore di diventare oggetto di dibattito in una città che in qualità di patrimonio dell’ umanità, immagina soluzioni più “compatibili” con questo status. Intanto, il comandante della polizia municipale di Modica, Saro Cannizzaro, ha immediatamente rassicurato i cittadini affermando che si tratta di un intervento cementizio temporaneo realizzato su di una base in plastica, ai fini logistici di una ditta che deve ristrutturare un immobile proprio in quell’area non raggiungibile coi mezzi.