L’inflazione ha ripreso a salire nel mese di luglio, segnando un incremento dell’1,3% su base annua, rispetto allo 0,8% di giugno. Questo aumento si traduce in una spesa aggiuntiva di 426 euro all’anno per la famiglia “tipo” e 534 euro per un nucleo familiare con due figli, secondo i calcoli effettuati sulla spesa annua per consumi degli italiani.
Particolarmente preoccupante è l’andamento dei prezzi nel settore turistico, che ha confermato le previsioni di un aumento significativo dei costi per le vacanze estive. Secondo il Codacons, il costo di viaggiare è aumentato sensibilmente rispetto allo scorso anno: pedaggi (+1,3%), parcheggi (+2,4%), treni (+8,1%), e pullman (+3,1%) hanno tutti subito rincari. I pacchetti vacanza nazionali hanno registrato un incremento record del 29,9% su base annua, mentre i costi per soggiornare in villaggi vacanza o campeggi sono aumentati dell’8,2%. Anche le tariffe degli alberghi e motel sono cresciute del 3,8%, e altre strutture ricettive, come b&b e case vacanza, hanno visto rincari del 7,2%. Mangiare al ristorante è diventato più costoso, con un aumento medio del 3,4%.