L’ultimo passo per la elezione del coordinatore provinciale del Pd di Ragusa può dirsi iniziato con l’ufficializzazione del nome del rappresentante della mozione Mattarella-Bersani: è Salvo Zago, ex deputato regionale, ex sindaco di Comiso, uomo di spicco del partito democratico che ha messo d’accordo un paio di big sul suo nome una volta che non si era concretizzata una candidatura unitaria che avrebbe chiuso questa partita. Ieri mattina nella sede di viale del fante, sia Zago che Battaglia hanno descritto queste ultime fasi di lavorio per tentare ancora una volta di raggiungere un accordo in seno al partito, ma con tranquillità anche se con rammarico si è dovuto prendere atto che la battaglia occorre condurla fino alla fine con la elezione di un coordinatore eletto a maggioranza e non all’unanimità. Tuttavia si ripete il secco no alle lacerazioni, alle contrapposizioni tanto che è stato dato atto sia all’ex senatore Gianni Battaglia che allo stesso on.le Pippo Di Giacomo di aver fatto il passo indietro per raggiungere anche in extremis un accordo su un nome e non andare quindi allo “spareggio” fra quei tre che vengono considerati della partita. I temi principali della sua azione in caso di elezione sono stati affidati ad una sintesi che ci proponiamo più in la di far conoscere ai nostri lettori ma che ha dei punti fermi quali i giovani, il precariato, l’agricoltura ed i settori in crisi (quasi tutti) con una classe dirigente del Pd “plurale” e pronta a recepire le istanze dei cittadini. (r.r.)