L’Associazione Orizzonte denuncia la persistenza di manifesti abusivi, attaccati ancora irregolarmente, nonostante l’aggressione immotivata, che ha lasciato sgomento non solo in noi ma in tutta la cittadinanza, a quel giovane a cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza.
La cultura della legalità -afferma Mario D’Asta- nell’attacchinaggio così come nell’amministrazione della cosa pubblica, così come nell’agire quotidiano, rimane per noi centrale. La cultura della legalità non è qualcosa da teorizzare, ma da praticare veramente. Continuiamo a chiedere alla politica di dare l’esempio, continuiamo a chiedere alla politica di cambiare marcia, continuiamo a chiedere alla politica una vera, seria e radicale inversione di tendenza.
Chiediamo quindi ai committenti di intervenire subito per levare prontamente i manifesti, di avere cura nel rispetto delle regole e della legge, di affidare il servizio dell’affissione di manifesti a persone serie e responsabili.