La sede Cna di Ragusa ha ospitato, ieri sera, il convegno informativo organizzato dall’Unione provinciale Cna alimentare di Ragusa di cui è presidente Valerio Sortino. Erano presenti, tra gli altri, il dott. Aldo Billone direttore del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Asp di Ragusa e il dott. Michele Manenti del Sian di Modica. Al convegno ha preso parte il segretario provinciale della Cna di Ragusa Giovanni Brancati che ha sottolineato l’importanza di fornire una corretta informazione agli operatori del settore circa le continue evoluzioni del quadro normativo nel campo delle produzioni alimentari, attraverso una sinergica collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa. Nella relazione introduttiva del responsabile dell’Unione, Carmelo Caccamo, sono state tracciate le linee guida dell’azione dell’associazione nel campo della sicurezza alimentare. Qualità e sicurezza alimentare lungo la filiera produttiva sono stati ritenuti elementi fondamentali per garantire la salubrità dei cibi. Altrettanto strategico, così come previsto dalle normative europee, è il dovere di comunicazione ai consumatori i quali devono esseri tenuti adeguatamente informati sui rischi che certi alimenti possono presentare per determinati gruppi di persone. Manenti ha illustrato la nuova normativa che entra in vigore il 20 luglio in materia di impiego e utilizzo degli additivi quali conservanti, coloranti, enzimi nei prodotti alimentari. In particolare solo le imprese che dal 20 luglio 2010 producono alimenti con l’aggiunta di alcuni coloranti specificati nel Regolamento comunitario 1333/2008 CE, indicati con le lettere E102, E104, E110, E112, E124, E129, dovranno obbligatoriamente riportare sull’etichetta la seguente informazione addizionale: “può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini”. È stato precisato altresì che tale informazione deve essere inserita sull’etichetta del prodotto se questo è confezionato o sul cartello unico degli ingredienti se il prodotto viene venduto sfuso. Tutti gli alimenti immessi sul mercato o etichettati anteriormente al 20 luglio possono essere commercializzati fino alla scadenza indicata sull’etichetta. Billone ha sottolineato l’importanza di una corretta etichettatura del prodotto dando la disponibilità di collaborare alla realizzazione di un corso di formazione specifico. Sempre Billone ha affrontato la problematica del decreto legislativo 194/2008 riguardante i nuovi obblighi derivanti dalla disciplina delle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali. Tale decreto pone l’obbligo solo per le imprese che producono o vendono all’ingrosso di versare entro il 31 gennaio di ciascun anno una tariffa annua a forfait definita in base alla tipologia quali/quantitativa dell’attività alimentare. Fino ad oggi i versamenti regolari sono stati 20 su 390 aziende alimentari interessate. Il mancato versamento della tariffa comporterà da parte dell’Asp la riscossione coattiva tramite la Serit. La Cna ha voluto precisare al fine di una corretta informazione che tale versamento non riguarda tutte le imprese ma solo poche centinaia di aziende all’ingrosso, escluso le attività a dettaglio e somministrazione. Le imprese interessate posso rivolgersi presso gli uffici territoriali della Cna dove potranno verificare la fascia di appartenenza e la relativa tariffa da versare.