PERCHE’ LA DOPPIA PREFERENZA DI GENERE NON HA DATO I RISULTATI SPERATI?

Ha  un bel dire il nostro Presidente Giorgio Napolitano che la rigenerazione della politica avverrà solo attraverso le donne e i giovani. Nella realtà effettuale delle cose, per dirla con Machiavelli, la situazione è problematica, in quanto quel diritto della Doppia Preferenza di Genere, che noi donne abbiamo guadagnato con lotte infinite, in realtà si è tramutato in una forma di esclusione da parte dei candidati uomini, che hanno prettamente pensato  alla loro affermazione evitando di coinvolgere l’elettore o l’elettrice sulle nuove modalità di voto.

Le leggi, lo vediamo con i tre famosi articoli della Costituzione sulle pari opportunità, difficilmente vengono recepite da tutti. E’ necessaria un’educazione alle pari opportunità, che dovrebbe passare dai banchi di scuola, dagli uomini, che generalmente mal digeriscono la legge e la diffondono.

Il problema reale, però, è che la rigenerazione della politica avverrà attraverso donne e giovani.
Forse quello che potrebbe passare per una predica sentita, trita e ritrita, nella realtà si tramuta in una situazione dove la politica vera con la “P” maiuscola, si riduce ad un vecchio modo di fare politica, cui sono avvezzi gli elettori , che mal recepiscono la politica vera, fatta non di alamari dati dall’alto ,ma dalla politica dei contenuti, le azioni visibili che si tramutano in politica giovanile, culturale, sociale nella trasparenza e lealtà.

L’elettore è sempre più avvezzo a pensare sul che cosa potrà avere in cambio se vota questo o quel candidato, o questa o quella candidata.
Noi donne dell’Osservatorio Interpartitico Ibleo siamo portatrici di un diverso modo di fare politica, meno miope e più aperta. Le donne,in genere, sono portatrici della politica fatta di idee e di pensieri, di azioni sui territori organizzati e visibili.
A Ragusa, per lo più, entreranno in Consiglio, a queste Amministrative , o le uscenti, o chi aveva avuto incarichi, a parte qualche esempio sporadico che non conferma la regola.  

La Doppia preferenza non ha dato i risultati sperati, vuoi perché gli uomini candidati hanno intrapreso la strada dell’egoismo personale, vuoi perché non c’è ancora un’educazione alle pari opportunità. La politica è invischiata nel concetto che per andare avanti si debba andare a spallate, e non secondo i sistemi della democrazia.

Rigeneriamo la democrazia attraverso le donne.