Cosa sta succedendo nell’Udc ragusano? E’ la domanda che tutti si fanno dopo l’emorragia di coordinatori e di giovani che se ne vanno dal partito di Casini. Oltre ai grossi calibri (vedi le ultime dimissioni di Valerio Spadaro) ci risulta che la formazione politica che pur rappresenta una bella fetta dell’elettorato moderato, come a Ragusa così anche nelle altre città iblee (specie nel capoluogo ed a Vittoria) i pezzi che si stanno perdendo per strada sembrano davvero una grave defezione dal pasrtito che per anni ha impersonato il centro moderato anche in Sicilia ed a Ragusa dove i “vecchi” del partito non ci sono più.
Certo che in momenti delicati come questo dove la gente da ascolto anche alle forze “estremite” dello schieramento politico la perdita di consensi da parte dell’Udc potrà risultare ancora più grave per la demcocrazia partecipata.
L’appello che molti giovani fanno a Lavima ma anche all,’onle Orazio Ragusa leader siciliano del partito è quello di riccire gli strappi desgli iscritti e imbroccare una strada diversa da quella del tirare a campare (questa è l’accusa principale che viene fatta ai due dirigenti) e dfeterminare una vera e propria svolta nella politoica sia locale che nazionale.