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Perso e ritrovato: la storia di Kore, cagnolino cieco e del destino che ci ha messo lo “zampino”

Era uscito dal cancello mentre la sua padrona dava del cibo ai gatti. Anziano e cieco, non aveva più trovato la strada di casa ma ci si è messo il destino. Ecco il racconto di un incontro fortunato e la fine di un incubo per Kore e la sua famiglia umana. Un appello sui social di prima mattina e poi l’abbraccio felice nel pomeriggio raccontato dalla donna che cercava disperatamente il suo cane.

Il ritrovamento


Ecco il testo scritto da lei sui social: “Andiamo al canile per fare la denuncia. Aspettiamo il nostro turno. Entra un uomo, passa prima di noi per chiedere un’ informazione dicendo che ha trovato vicino a campo ENEL un cane. Ascoltiamo tutto e poi lui dice che è cieco. Senza pensarci due volte gli stringo il braccio e gli dico che il cane è nostro. Gli chiedo “dov’è?” e mi dice che c’è l’ha in macchina. Ancora non sono uscita dall’ufficio che mi metto a chiamare: “Koreeee, Koreeee” Lo vedo in macchina terrorizzato che mi sente… Apro la macchina, lo prendo in braccio…. morta io fino all’osso. Poi mi avvicino a quell’uomo, che i Santi hanno fatto in modo di farci incontrare proprio in quel preciso momento, e me lo abbraccio e gli do 2 baci sulle guance come se fosse stato il mio più grande amico di sempre. Adesso il nostro cane è a casa finalmente”