«Il mare ed il rapporto con la cultura e l’economia dei territori». Sarà presentato giovedì 27 agosto alle 11 nella struttura dell’Ecomuseo del Mediterraneo ex palmento Di Rudinì a Marzamemi il progetto “Filiera del mare”, realizzato nell’ambito delle attività previste dal Distretto Turistico Pescasturismo e Cultura del Mare. Il progetto attraverso una selezione di ristoranti di qualità, ed attraverso un disciplinare volontario, propone un modello di ristorazione di qualità che a tutela del mare, dei pescatori e dei consumatori, valorizzi il consumo del pescato fresco e locale. «L’idea – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – è che la promozione turistica passi soprattutto attraverso la valorizzazione della filiera del pescato». Il progetto ha visto la selezione di almeno un ristorante di qualità per ogni area distrettuale, che rispetti il protocollo di tracciabilità prescritto dalla legge, che usi pesce locale. I ristoranti selezionati saranno inseriti nei pacchetti turistici del distretto e promossi in quanto progetto pilota e a rappresentare Pachino nella prima edizione della guida sarà il ristorante la Cialoma. Le attività vedranno un primo momento promozionale in occasione della manifestazione Riga Food prevista dal 2 al 5 settembre 2015.
La “Filiera del mare” è una delle attività che vede coinvolto il Comune di Pachino tra dodici dei comuni costieri della Sicilia (Augusta, Balestrate, Cefalù, Isola delle Femmine, Pachino, Petrosino, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Terrasini, Trappeto, Vittoria, Ustica) che fanno capo al Distretto e che adesso operano in rete scambiandosi informazioni, attività, eventi e promuovendo un prodotto turistico di grande attrattiva perché legato al mare e alle splendide spiagge. «Tra i progetti che stiamo realizzando – ha precisato l’assessore alla Cultura e al Turismo, Gisella Calì -, ci sono l’infopoint turistico, attivato nel borgo marinaro di Marzamemi, che ha a disposizione foto e materiale promozionale di tutti i territori che sono in rete all’interno del Distretto. Inoltre il personale, debitamente formato, è in grado di offrire informazioni sulla realtà locale aiutando così il turista ad operare le proprie scelte rispetto a luoghi da vedere o itinerari da seguire. Siamo riusciti ad ottenere gratuitamente la stampa di brochure del nostro territorio e di cartoline, inoltre per le strutture ricettive ci sarà la possibilità di attivare il percorso per migliorare la brand reputation e un sistema di prenotazione alberghiera. Infatti, sono disponibili 100 licenze per ciascuno dei servizi e stiamo già contattando le strutture per informarle opportunamente. Stiamo inoltre lavorando all’implementazione del portale web per la promozione del prodotto turistico locale, e delle relative azioni di marketing, comunicazione, commercializzazione». Pachino, con il borgo marinaro di Marzamemi, sarà anche una delle sedi del museo diffuso del mare per la cui realizzazione è già stato avviato l’iter burocratico e sono iniziati i sopralluoghi per l’individuazione delle aree. «Una sinergia tra enti pubblici – ha continuato il sindaco Bruno – che consente di sviluppare meglio i servizi offerti ai turisti e di avviare una programmazione congiunta sulla base delle esigenze degli operatori stessi. Ovviamente si tratta dell’avvio di un progetto ad ampio respiro che prevede la realizzazione di una lunga serie di attività diversificate negli anni e che mirano a potenziare e valorizzare l’offerta turistica attraverso l’esaltazione dei luoghi e dei borghi marinari, mettendo in rete attività di animazione, escursioni, eventi locali».