Proporre ricorso avanti al TAR Sicilia per l’annullamento parziale del Decreto dell’Assessore della salute della Regione Siciliana n. 213 del 12 febbraio 2016, pubblicato sul supplemento ordinario della G.U.R.S. n 10 del 4 marzo 2016 e della deliberazione dell’ASP 7 di Ragusa n. 1923/2015 aventi per oggetto l’approvazione dell’atto aziendale della Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa e della deliberazione n 503/2016, sempre dell’ASP 7, riguardante il recepimento del sopracitato D.A. Regionale.
Questo il dispositivo della delibera n. 208 approvata dalla Giunta Municipale nella seduta di ieri venerdì 8 aprile, con la quale si autorizza il sindaco pro tempore a proporre ricorso avanti il giudice competente del TAR Sicilia affidando la difesa degli interessi dell’Ente all’avv. del Comune Sergio Boncoraglio ed al prof. Avv. Antonio Barone del Foro di Catania.
“Come già preannunciato, l’Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco Federico Piccitto –ha deciso di proporre ricorso al TAR Sicilia per l’annullamento parziale del Decreto dell’Assessorato regionale alla salute e della deliberazione dall’ASP di Ragusa, con particolare riferimento alle parti in cui si prevedono il trasferimento di alcune unità operative (semplici e complesse) dall’Ospedale di Ragusa ad altri nosocomi della provincia o non prevedono delle unità operative, laddove la normativa le dispone per gli Ospedali di I livello come quello di Ragusa. Il Piano aziendale provinciale di Ragusa – aggiunge ancora il primo cittadino – si pone dunque in contrasto con la normativa vigente, in particolare con le Linee giuda indicate nel regolamento del Ministero della salute e con l’Accordo tra il Ministro della Salute, Ministro dell’economia e Regione Siciliana – Programma Operativo 2013-2015 – avente ad oggetto il D.A. 46/2015 riguardante la “Riqualificazione e rifunzionalizzazione delle reti ospedaliere territoriali della Regione Siciliana”.