PIANO URBANO TRAFFICO, VITTORIA 10 ANNI IN RITARDO

Il gruppo consiliare del PDL ipparino chiede all’amministrazione comunale, tramite interrogazione, «i motivi per cui non si sia provveduto all’assunzione del Piano Urbano del Traffico, nonostante la legge, art. 36 Codice della strada, intimasse i Comuni a prevederne la redazione ad un anno dall’entrata in vigore del Codice» .

«L’interrogazione presentata »–rendono noto Nicosia e Moscato – «prende atto del grave ritardo e della omissione delle amministrazioni comunali succedutesi negli ultimi 10 anni , che avrebbero dovuto provvedere alla redazione di Piano Urbano del Traffico comunale e chiede quando l’amministrazione abbia intenzione di rimediare. La viabilità a Vittoria e Scoglitti è oramai confusionaria e rispondente a logiche e criteri incompresi di anno in anno possibili di mutamento».

«Assistiamo di anno in anno alla modifica di sensi di marcia, alla previsione di sensi vietati e a modifiche di viabilità che rispondono a logiche non oggetto di  programmazione complessiva. La legge» – continua Nicosia –« prevede all’art. 36 del codice della strada che ogni amministrazione avrebbe dovuto dotarsi di un Piano urbano traffico entro un anno dall’entrata in vigore dello stesso codice, cioè entro il 1994, ma ad oggi nulla».  

«L’amministrazione è gravemente inadempiente – incalza Moscato – anche perché uno strumento di questo genere sarebbe utile alla città, alla viabilità, alle attività commerciali, sarebbe capace di fronteggiare l’incontrollabile aumento delle autovetture in città, di garantire il rispetto dell’ambiente in termini di emissioni, oltre che di dare la dovuta organizzazione anche al sistema parcheggi».

Non esiste organizzazione programmata nel suo complesso, non esiste alcuna razionalizzazione

«Ci auguriamo- concludono i due consiglieri comunali» –  l’amministrazione voglia porre rimedio a questa grave inadempienza, provvedendo immediatamente alla redazione di suddetto strumento. La città non potrà che esserne beneficiaria».