Più uomini che donne: il ragusano oltre la soglia record di 319mila residenti

Nel ragusano la popolazione residente cresce, in controtendenza con il fenomeno che si registra nel resto d’Italia. Anche da noi il numero dei decessi supera quello dei nati, ma l’emigrazione interna ed estera continua a tirare come e più di prima. Ad Acate, Chiaramonte Gulfi, Ispica, Santa Croce Camerina e Vittoria il numero degli uomini supera quello delle donne, un comune denominatore nei cinque centri agricoli dove la manodopera maschile è fondamentale. E alla fine si conta il sorpasso: la provincia di Ragusa è una delle poche dove il numero degli uomini supera, seppur di poco, quello delle donne.

Ragusa con più abitanti, a Monterosso i nati (altrove, ma qui comunque registrati) sono stati soltanto 11.

Sono alcuni dei dati che emergono dal bilancio demografico pubblicato lunedì dall’Istat, riferito al 2023.

Oltre la soglia record

Nel ragusano i residenti sono 319.236, contro i 317.793 dello scorso anno: +1.443 unità. Le donne superano gli uomini: 159.637 contro 159.599. Lo scorso anno sono nati 2.511 bambini, mentre i decessi sono stati 3.384.

I dati città per città

Ragusa città registra 73.736 residenti, con un saldo positivo di 260 unità.
Boom di residenti a Vittoria: 64.649, grazie anche a 1.214 residenti in più nel saldo totale (tra nati, morti, emigrazioni estere e interne).
Saldo negativo di 39 unità per Modica: 53.485 residenti.
Comiso, invece, sale a 30.086 residenti (+83).
Giù Scicli: 26.813 (-88) e Pozzallo: 18.903 (-49).
A Ispica torna il saldo positivo (+75), con 16.350 residenti, così come Santa Croce Camerina: 11.175 abitanti (+177).
Chiudono Acate (10.400 residenti, -195), Chiaramonte Gulfi (7.981 abitanti, -39), Giarratana (2.908, +73) e Monterosso Almo (2.750, -39).  

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