E’ per meriti letterari che il racconto LA SOFFITA INCANTATA di Marinella Tumino è stato inserito nell’antologia di racconti “GRANELLI DI PAROLE”, edito e pubblicato pochi giorni fa dalla casa editrice KIMERIK.
“Scrivere per me è una vera e propria passione – ci riferisce l’insegnante- e, come dice Flaubert è un modo di vivere. E’, infatti, un modo per ritrovare, per riscoprire i luoghi dell’anima. Con La soffitta incantata ho scritto con entusiasmo una breve storia. Non è facile costruirne una perché ci si ritrova a combattere con le parole, con i personaggi, con i protagonisti che talvolta sfuggono di mano perché amano ribellarsi al ruolo che viene loro assegnato dalla penna dello scrittore. E’ davvero emozionante assistere al germogliare di quella storia, nascosta nei meandri della memoria ….assistere al suo lento ma gradevole “dispiegamento”. Ecco, il mio racconto adesso è concretizzato, è vivacemente collocato in una raccolta anche perché qualcuno ha creduto in me. Il premio per “meriti letterari” gli ha, infatti, consentito di essere inserito in GRANELLI DI PAROLE che rappresenta sicuramente il filo sottile che lega racconti di autori, in tutto dieci, selezionati e provenienti da ogni parte di Italia; insomma, come dice il dottor Natale, direttore della Kimerik : “Si tratta esattamente di plurali che si incontrano” .
La soffitta incantata è un testo toccante e appassionato, che si muove tra storia e ricordo ma che si sofferma sull’amore e sull’equazione di Fisica che Dirac ha utilizzato per descrivere il fenomeno dell’ENTAGLEMENT QUANTISTICO , presentandoci la letteratura come il luogo in cui convergono l’incanto del sogno e i luoghi dell’anima.
« Ci sono cose che non avranno mai senso perché non sarà possibile scoprirlo. Ci sono cose che devono rimanere così, senza tante spiegazioni, devono rimanere degli urli silenziosi nel cuore»
Ricordiamo che la prof.ssa Tumino, docente di Materie Letterarie presso l’Istituto Tecnico “Majorana” di Ragusa, ha già pubblicato un libro, “Quel Treno per la Polonia”, edito da Operaincertalibri, nell’ottobre 2011, ripercorrendo un’esperienza, vissuta con altri due colleghi, una nostra giornalista inviata speciale e 32 studenti, a Cracovia e nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. Un’esperienza che i suoi alunni hanno definito “indelebile” e che ha avuto la forza di segnarli come un “marchio a fuoco”.
Ancora, di notevole importanza, sarà la prossima pubblicazione che avverrà dopo l’estate. Si tratta di un romanzo che verrà edito e pubblicato dalla casa editrice “Giovane Holden”- Gruppo “Feltrinelli”.
Cosa augurare, dunque, alla nostra autrice? Sicuramente AD MAJORA!!!