Il consiglio direttivo Agt-Federagit Ragusa, in seguito ad alcuni articoli comparsi a più riprese sulla stampa locale, dal 27 maggio ad oggi, in cui sono riportate notizie relative alla categoria delle guide turistiche della provincia di Ragusa, ritiene necessario fare alcune precisazioni.
Nei giorni scorsi alcuni commercianti ed esponenti politici di Modica hanno genericamente parlato di guide turistiche appartenenti all’ufficio turistico di Modica, mentre nessun concorso pubblico è stato mai effettuato in tutta la provincia per l’inserimento di guide turistiche nelle piante organiche degli enti pubblici. Per lo stesso motivo non esistono guide turistiche dipendenti da un qualsiasi ente pubblico. Altrettanto fantasiosa è l’affermazione di chi ha parlato di guide turistiche territoriali o addirittura di guide turistiche modicane.
L’Agt Federagit vuole ribadire che in base alle norme vigenti, le sole guide turistiche riconosciute dalla legge sono le guide abilitate, regolarmente iscritte all’albo regionale delle guide turistiche, e che la discrezionalità di cui gode la guida turistica, nell’espletamento del proprio servizio, può essere limitata solo dal tour operator, così come previsto nel momento stesso dell’accettazione del servizio. Inoltre è importante specificare che le guide turistiche sono lavoratori autonomi, con le stesse prerogative e gli stessi diritti di cui godono tutti i lavoratori autonomi in Italia: non essendo legate a nessun ente pubblico, i rapporti che detengono con gli enti pubblici, così come per altre categorie professionali, sono curati da organismi di rappresentanza associativa e sindacale. Le consultazioni, i tavoli tecnici, i suggerimenti, possono solo avvenire con convocazione dell’organo di rappresentanza e nel rispetto dei ruoli di ognuno.
Risulta quindi sicuramente surreale la contestazione fatta all’Amministrazione comunale di Modica accusata di non essere intervenuta con un’azione diretta nei confronti della categoria. In provincia di Ragusa esiste solo un’associazione/sindacato che è l’Agt-Federagit di Ragusa, appartenente a Confesercenti, che rappresenta solo un terzo di tutte le guide turistiche abilitate, iscritte nell’Albo Regionale nella “sezione ad esaurimento” per la provincia di Ragusa. L’Agt-Federagit non è un ente commerciale, si occupa solo di tematiche riguardanti la categoria, con le stesse prerogative di un sindacato di categoria. Si tratta di un organismo rappresentativo della categoria e solo per questo motivo, e non certo per simpatia o amicizia, il Comune di Modica ha chiesto all’Agt-Federagit di intervenire alla conferenza stampa sulle presenze turistiche in città.
Quanto alle accuse di alcuni commercianti, secondo i quali ci sono guide turistiche locali che favoriscono la presenza dei turisti in alcuni negozi piuttosto che in altri, L’Agt-Federagt ricorda di verificare se chi ha accompagnato quei gruppi di turisti siano regolari guide turistiche abilitate o, invece, come sempre spesso accade, accompagnatori, autisti degli autobus, docenti d’arte e perfino persone che abusivamente svolgono la professione di guida turistica. L’Agt-Federagit è certa della professionalità dei propri iscritti così come delle guide turistiche abilitate le quali compiono scelte in base alle esigenze del tour operator o sulla concreta possibilità di garantire qualità alla propria clientela all’interno di alcuni negozi (possibilità di degustazioni ricche e gratuite, spazi adeguati, accurate spiegazioni della cultura enogastronomica locale in più lingue da parte degli esercenti.
Il sindacato, impegnato nella tutela della professionalità delle guide turistiche, continuerà comunque a monitorare il comportamento dei propri associati e sarà pronto, nel caso, ad assumere i provvedimenti conseguenti.