Politiche sociali al top ma apprensione per la “salute” del Distretto 45 cui Scicli fa parte assieme a Modica capofila, Ispica e Pozzallo

Dire che a Scicli ci sia apprensione forse è un qualcosa in più ma affermare che le antenne sono aperte al massimo, per evitare incidenti di percorso soprattutto ora che due Comuni facenti parte del Distretto 45 e cioè Pozzallo ed Ispica rischiano di finire in dissesto finanziario, è più che lecito. Come si sa i quattro Comuni dell’area sud orientale della provincia iblea, e cioè Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo con il primo ente locale nella funzione di capofila del Distretto 45, hanno progetti e risorse in comune. Lavoro, servizi, opportunità e finanze: c’è tutto, non si tralascia nulla. “Come Comune noi di Scicli non abbiamo problemi economici, stiamo uscendo dal piano di riequilibrio e riusciamo a garantire tutti i servizi. Facciamo parte del Distretto 45 ma non siamo capofila compito che ha, invece, il comune di Modica. Non possiamo negare i ritardi nei trasferimenti delle somme che ci spettano, non a caso c’è stata anche la protesta di alcune cooperative sociali per richiedere i fondi del Distretto – afferma l’assessore alle politiche sociali, Peppe causarano – la situazione dal punto di vista finanziario non è alquanto piacevole. Nel corso delle riunioni con i sindaci dei Comuni che ne fanno parte mi sono fatto promotore a nome della nostra Amministrazione comunale di chiedere che le somme rimangano a disposizione e venga creato un piano economico all’interno del Distretto ed un’autonomia giuridica al fine di garantire i servizi a favore delle persone con somme che, arrivando direttamente dalle fonti di finanziamento, vengano vincolate per i singoli bisogni”.

Una marcia più per le politiche sociali con nuovo personale negli uffici del Comune di Scicli.

“C’è stato di recente un potenziamento dei servizi sociali e del segretario sociale con un progetto presentato tramite Distretto 45 e ci sono state inviate delle figure professionali fra cui due assistenti sociali, due amministrativi, un operatore di sviluppo che è una nuova figura nel settore e ci sono state fornite anche delle attrezzature – prosegue l’assessore Peppe Causarano – da quest’anno scolastico 2024-2025 ha iniziato il suo lavoro, nelle scuole, l’equipe socio-psico-pedagogica che da diverso tempo mancava nel panorama scolastico della città. Infatti da settembre è stato avviato il servizio nelle scuole. Abbiamo progetti di educativa domiciliare in cui siamo partner e capofila come Comune e stiamo lavorando al potenziamento del servizio di Asacom grazie al recupero, sempre dal Distretto 45, di nuove somme che non ci erano state date per il piano di zona 2010-2012. E’ chiaro che stiamo lavorando con un occhio attento alle situazioni finanziarie degli altri enti locali del Distretto anche se il comune capofila, quello attraverso sui arrivano le somme e vengono elagite, è quello di Modica”.

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