La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Squadra Volanti – unitamente a personale dell’INAIL ha effettuato diversi controlli nei locali pubblici di Ragusa, entrando nei luoghi della movida Iblea, rilevando numerose irregolarità.
Negli ultimi giorni, così come disposto dal Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, personale della Squadra Mobile, con la solita tecnica, si è “confuso” tra i clienti di diverse attività commerciali della movida Iblea, al fine di valutare se vi fossero delle irregolarità. Dopo qualche minuto dall’ingresso e dopo che erano stati individuati tutti coloro che fornivano prestazioni lavorative, facevano accesso gli Ispettori dell’INAIL (con i quali da tempo la Polizia di Stato collabora) ed il personale in uniforme della Squadra Volanti.
In particolar modo sono stati effettuati controlli presso le seguenti attività commerciali:
Sempre al “Jester”, la Polizia di Stato ha proceduto al controllo a campione degli avventori richiedendo i documenti a dei giovani seduti ai tavoli così come consentito e previsto dalla legge al fine di valutare se vi fossero dei pregiudicati.
Durante il controllo L.R.S. di anni 25 ragusano, si è rifiutato di fornire le proprie generalità assumendo un comportamento ineducato ed irrispettoso. Considerato il rifiuto di fornire i documenti o almeno le generalità, il giovane in compagnia di un amico e due ragazze si rifiutava categoricamente di seguire i Poliziotti in Questura. E’ facoltà degli agenti, in queste occasioni, condurre chi si rifiuta di farsi generalizzare in ufficio, ma il giovane opponeva resistenza impedendo agli operatori di Polizia di svolgere il proprio lavoro. Una volta accompagnato in Questura il giovane veniva fotosegnalato e contestualmente si decideva ad esibire il documento, quindi, dopo le procedure di rito e la denuncia all’Autorità Giudiziaria veniva rilasciato. I suoi amici venivano escussi come testimoni rimanendo allibiti dal comportamento del loro amico che se avesse esibito il documento, dopo pochi minuti avrebbe potuto continuare la sua serata serenamente, invece di concluderla in compagnia della Polizia in Questura.
La Squadra Amministrativa della Polizia di Stato e gli uomini della Squadra Mobile hanno inoltre completato l’attività di indagine sul gestore ed i dipendenti del “Justin Discoteca”, contestando l’impiego di addetti alla sicurezza non iscritti all’albo Prefettizio e l’aver organizzato una serata musicale senza licenza del Questore quale Autorità di Pubblica Sicurezza. Le norme violate sono particolarmente gravi in quanto senza le prescritte autorizzazioni, personale non formato ed i locali non controllati possono diventare trappole per i numerosi giovani che ivi si recano senza alcuna sicurezza per la loro incolumità.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nel controllo delle licenze e di ogni forma di irregolarità, ha ormai costituito una “task force” fortemente voluta dal Questore Giuseppe Gammino.
Al gruppo di lavoro partecipano diverse articolazioni della Polizia di Stato e l’INAIL. A breve si inseriranno INPS e ASP per un controllo generale a tutela del consumatore e degli stessi lavoratori dipendenti degli esercizi pubblici.
“Fondamentale la sinergia tra la Polizia di Stato e gli altri enti dello Stato Italiano coinvolti nei controlli. Per un proficuo lavoro e per raggiungere elevati livelli di efficacia ed efficienza della Pubblica Amministrazione, la sinergia tra tutti gli attori coinvolti è fondame