Una multa da 370 euro. E’ stata comminata dai Carabinieri ad un ragusano che nel giorno di Pasqua aveva avuto, insieme alla moglie, un pensiero gentile per i propri suoceri anziani. Stava infatti portando delle cassattelle di Pasqua appena fatte dalla moglie, ai suoi suoceri che abitano sempre in città ma che sono rimasti soli. Questo “trasporto speciale” è stato pero’ intercettato dai carabinieri che hanno bloccato l’automobilista per un controllo dell’autocertificazione. Appena è stata spiegata la motivazione è scattata la sanzione.
“Siamo dispiaciuti – spiega la moglie dell’uomo – per quanto accaduto. Noi non abbiamo nulla da dire rispetto all’operato dei carabinieri che sono intervenuti facendo il controllo e il loro lavoro. Probabilmente, vista la giornata particolare e illustrato il motivo, magari ci saremmo aspettati un attimo di comprensione in più. I miei genitori stanno vivendo questo periodo da soli e senza alcun contatto con noi familiari. E vista la giornata avevamo pensato di portare le cassatelle di Pasqua per dare un segnale della festa. Sono anziani, soli, sono autosufficienti ma certamente non si sono preparati a passare queste feste con le pietanze tipiche. Il nostro voleva essere solo un pensiero gentile per essere in qualche modo uniti pur restando lontani.
Ribadisco che non abbiamo nulla rispetto ai controlli dei carabinieri, perchè sicuramente stavano operando secondo specifiche direttive, ma probabilmente potevano evitarci la multa. Non era il caso, come è invece accaduto proprio in queste ore, di persone che hanno lasciato magari Ragusa per andare a Marina di Ragusa o in campagna. Mio marito si era spostato solo di un km e mezzo, questa la distanza tra le due case, per portare queste pietanze e lasciarle in ascensore, senza nemmeno vederli. Era un modo per star vicino ai miei genitori in una festa importante come la Pasqua che purtroppo quest’anno siamo stati costretti a vivere in questo modo”.
Non è escluso che la coppia si rivolga al proprio avvocato per valutare di far ricorso rispetto alla multa in quanto l’autocertificazione era compitala secondo quanto previsto dalle normative vigenti. “Non era insomma il caso di chi stava magari andando a fare una scampagnata, ma solo un brevissimi tragitto”, conclude la signora.
foto di repertorio
LEGGI L’ARTICOLO SUL BARBECUE DEGLI AMICI DELL’ASSESSORE COMUNALE