Coinvolgere la cittadinanza per far conoscere come e con quali strumenti lavorano gli uomini e le donne delle Capitanerie di porto – Guardia costiera per garantire, in una giornata di piena estate come per tutto l’anno, la tutela dell’ecosistema marino, la sicurezza della navigazione, la ricerca e il soccorso e il regolare svolgimento di tutte le attività che si svolgono in mare. Questo lo scopo dell’iniziativa “Porte aperte in Capitaneria” che dal 28 al 30 di luglio – nella concomitanza del 145° anniversario dalla fondazione del Corpo – vedrà le Capitanerie di tutta Italia accogliere tutti coloro che vorranno visitare le proprie sale operative ed i sistemi di controllo del mare. Quest’ultimo è esercitato dalla Guardia costiera con la gestione del Vessel Traffic Management and Information System (VTMIS), sistema complesso integrato organizzato su tre livelli (centrale, regionale e locale) collegati tra loro in rete che permette una visione completa del traffico mercantile, a tutela della sicurezza di chi opera in mare e dell’ambiente marino stesso. Nell’occasione di “Porte aperte” gli ospiti potranno anche visitare i moderni mezzi aereonavali oggi in dotazione alla Guardia costiera che, per duttilità e capacità operativa, garantiscono la massima risposta d’intervento: importante testimonianza del grado di efficienza raggiunto dal Corpo delle Capitanerie di porto nei suoi 145 anni di storia al servizio della comunità del mare.