Apprezzamenti diffusi e interesse ha suscitato la presenza dello stand del Comune di Comiso alla quindicesima edizione del Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, ospitato dal 27 al 29 ottobre scorso a Lugano. All’importante evento al servizio del turismo hanno partecipato oltre trenta Paesi provenienti da varie parti del mondo. La delegazione partita da Comiso, composta dall’assessore al Turismo Mariella Giurato, dal dirigente dell’Ufficio turistico dott.ssa Nunziata Cassibba, dal capo settore Maria Cassarino e dal personale dell’Ufficio turismo, ha portato all’esposizione di Lugano numerosi prodotti di aziende comisane e iblee.
“Il Salone di Lugano non ha tradito le attese – ha commentato l’assessore Giurato al suo rientro a Comiso -. È stata davvero un’imperdibile occasione di promozione del nostro territorio, del nostro aeroporto e dei prodotti enogastronomici e artigianali. Sono stati avviati diversi contatti con alcuni tour operator interessati a Comiso e più in generale al Ragusano. Soggetti che conoscono poco il nostro territorio e sono decisi a scoprirlo e a farlo conoscere. Particolarmente attratto dalla nostra offerta si è dimostrato l’Ente Turismo di Malta, probabilmente sollecitato a questo proposito dal fatto che sta per essere introdotta la tratta aerea Comiso-Malta e viceversa. La missione al Salone di Lugano, pertanto, può dirsi più che riuscita giacché sono stati moltissimi i visitatori che hanno apprezzato, alcuni per la prima volta, i nostri prodotti”.
“E’ stata Lugano una vetrina internazionale di grandissimo livello – ha commentato il sindaco Filippo Spataro -. A Lugano in molti hanno incontrato una realtà, la nostra, che non conoscevano. Alcuni importanti operatori commerciali e del turismo hanno scoperto che possono facilmente raggiungerci tramite l’aeroporto di Comiso. L’apprezzamento per le nostre aziende, i nostri prodotti e il nostro territorio è stato unanime. Questa è la strada giusta da seguire: turismo e cultura possono rappresentare un formidabile volano di sviluppo economico che è ricco di locali ricettivi e di ristorazione e, soprattutto, di bellezze paesaggistiche e storico-culturali che aspettano d’essere scoperte grazie anche al nostro aeroporto”.