“Quando i ragazzi fanno propria una tematica, e trovano la strada giusta per farsi sentire, il risultato è davvero speciale.”
Lo afferma Simone Digrandi, commissario provinciale di Generazione Futuro – movimento giovanile di FLI – a commento di un momento politico in cui i giovani sono sempre più coinvolti, riuscendo a fare tanto con un impegno concreto e possedendo luoghi ‘fisici’ ma anche e soprattutto ‘virtuali’ per fare politica, quella vera.
Il riferimento è ad un primo bilancio, assolutamente positivo, esposto Sabato 15 Ottobre, quando Digrandi ha riferito sull’attività della giovanile a Carmelo Briguglio, coordinatore regionale FLI, e a Daniele Tranchida, Assessore Regionale al Turismo, nel corso della riunione provinciale del partito.
“Proprio con un progetto sull’organizzazione turistica della Regione e della Provincia di Ragusa” – ha spiegato – “è iniziata la nostra attività sul territorio, favorita da un crescente entusiasmo e da una fattiva collaborazione con tutte le altre realtà politiche giovanili del centrodestra”.
Ma in particolare, è sul caso della scuola di Modica che Digrandi vuole dare un esempio concreto.
La mobilitazione dei giovani di Generazione Futuro, infatti, ha fatto si che grazie alla rete esistente con tutto il movimento in giro per l’Italia, il coordinatore nazionale Gianmario Mariniello e l’on. Fabio Granata presentassero un’interrogazione in Parlamento al ministro Gelmini, chiedendo spiegazioni e una soluzione alla ben nota vicenda della classe-pollaio del Liceo Scientifico. “Se mobilitarsi localmente vuol dire anche coinvolgere l’intero movimento nazionale ed arrivare in Parlamento” – spiega, “questo è il segno che i giovani possono ancora fare politica vera, avere strumenti importanti per farsi sentire, e trattare temi locali con l’aiuto di un forte capitale sociale”. Una rete, insomma, che parte da Ragusa e può trovare il sostegno di un intero movimento nazionale che guarda alla tua realtà, e la appoggia pienamente.
La cosa particolare, tra l’altro, è stata la solidarietà dei colleghi GF dell’Abruzzo che, per mano del loro Pierfrancesco Bencivenga, hanno aiutato i ragazzi di Ragusa a sollevare il problema e presentarlo a livello nazionale. “Il loro movimento studentesco, nonostante sia impegnatissimo nell’affrontare quotidianamente problematiche più gravi, come le condizioni dei liceali nella fase post-terremoto, ha pensato a noi, e questa è stata una cosa inaspettata quanto speciale, segno di una solidarietà reciproca unica…”.
Questo dunque, un primo bilancio, sicuramente positivo, dell’attività della giovanile. Ma è ai prossimi mesi che si guarda: “Apriremo nelle prossime settimane il tesseramento ibleo a Generazione Futuro” spiega Digrandi, “per far si che tutto questo possa continuare in una fase formale, dove ogni giovane avrà il suo spazio per fare sentire la sua voce e per dare vita ad azioni concrete, sia a livello locale che su tutti i fronti”. GF, infatti, ha una rete ben solida, con le altre realtà delle Province Siciliane e con tutto lo stivale, per fare politica giovanile utilizzando la migliore delle forme. In tutto questo, ci si augura di poter continuare quell’esperienza spettacolare che ha segnato il nostro 2011, ovvero la collaborazione grandiosa con tutti gli amici delle giovanili iblee, uniti, come sempre, da un’azione comune che superi gli steccati e le divisioni politiche per guardare ad un bene comune.. il nostro vero futuro.